Sessione Matrimonio per tutti e SwissCovid app

ATS

3.6.2020 - 07:34

Panoramica della sala del Consiglio nazionale negli spazi di Bernexpo.
Panoramica della sala del Consiglio nazionale negli spazi di Bernexpo.
Source: KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE

Riprendono stamane i dibattiti alle Camere federali (dalle 08.00), che siederanno anche nel pomeriggio. L'ordine del giorno include anche alcuni dossier collegati alla pandemia di coronavirus che non è stato possibile trattare all'inizio di maggio.

Piatto forte al Consiglio nazionale saranno il controprogetto all'iniziativa popolare per imprese responsabili, oramai alle battute finali, il progetto di applicazione dell'iniziativa parlamentare «Matrimonio civile per tutti» e la seconda aggiunta al preventivo 2020 da 14,2 miliardi volta a rimpinguare il Fondo per l'assicurazione disoccupazione per far fronte alle conseguenze sociali della pandemia di coronavirus.

Matrimonio per tutti

Il progetto elaborato della Commissione degli affari giuridici in merito al «Matrimonio civile per tutti» permetterebbe alle coppie che già vivono in unione domestica registrata di convertire tale unione in un matrimonio in modo rapido e senza complicazioni burocratiche. La modifica, secondo una presa di posizione del Consiglio federale, può essere realizzata con una revisione legislativa e non è necessaria una revisione della Costituzione.

Per l'eliminazione delle disparità è stato scelto un percorso a tappe, con questioni politiche delicate che verranno affrontate in seconda battuta, in modo da evitare che l'intero progetto venga compromesso. Una di tali diatribe è l'accesso alla medicina riproduttiva per le coppie dello stesso sesso, che solleva importanti questioni giuridiche e sociali che devono essere approfondite e discusse. Tra queste vi è l'eventuale apertura dell'accesso alla donazione di sperma per le coppie di sesso femminile.

App tracciamento Covid-19

Tra i vari temi in agenda al Consiglio degli Stati, figura al primo posto in ordine cronologico l'adozione di una base legale per poter introdurre l'applicazione per smartphone volta al tracciamento dei casi sospetti di coronavirus. Al momento sono in corso test pilota.

La commissione preparatoria è d'accordo col progetto del Consiglio federale, ma proporrà alcune modifiche: va garantito che l'app mobile sia stata creata in modo dimostrabile a partire dal codice sorgente pubblicato e il governo deve poter interrompere l'esercizio dell'applicazione mobile non solo quando non è più necessario, ma anche quando si rivela insufficientemente efficace.

Tra gli temi inseriti nel programma dei «senatori» figura una mozione inerente le liste nere di assicurati che non pagano i premi malattia e l'incarico dato al Consiglio federale di definire il principio di «urgenza medica», l'aumento dei mezzi finanziari destinati al trasferimento del traffico merci sulla ferrovia e il rimborso dell'Iva pagata sul canone radiotelevisivo.

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