Votazioni Frontex: il comitato dei contrari deplora risultato «vergognoso»

st, ats

15.5.2022 - 14:18

La campagna dei contrari al contributo per Frontex
La campagna dei contrari al contributo per Frontex
Keystone

Dicendo «sì» oggi all'aumento del contributo federale a Frontex, la Svizzera si rende complice della morte e delle violenze contro decine di migliaia di persone, critica il comitato referendario NoFrontex. Il risultato è una «grande delusione», aggiunge.

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«Questo risultato è deludente e persino vergognoso per un Paese che sostiene di avere uno stato di diritto e una tradizione umanitaria», ha dichiarato a Keystone-ATS Sophie Guignard, del comitato referendario. «Si tratta in un certo senso di chiudere un occhio su una politica disumana».

A suo avviso, la minaccia di un'uscita da Schengen ha avuto un peso evidente nel dibattito. Il campo del «sì» ha utilizzato anche il termine «diritti fondamentali», che potrebbero essere sviluppati con la permanenza in Frontex. «Ma non abbiamo prove che la Svizzera si sia opposta alla politica di Frontex per più di 10 anni», ha detto Guignard. «Vorremmo credere a queste promesse, ma facciamo fatica».

Nel lasso di tempo fra la consegna del referendum e il voto, non sono passate due settimane senza che sia stato reso pubblico uno scandalo riguardante Frontex, ha dichiarato il comitato in un comunicato. In particolare, l'agenzia è «sistematicamente» coinvolta in azioni di pushback (respingimenti), che nasconde consapevolmente. Le denunce si moltiplicano.

Per il comitato referendario, le affermazioni secondo cui l'agenzia dell'UE può essere migliorata sono «specchietti per le allodole». Piuttosto, l'attuale riforma ha «consolidato i problemi strutturali, l'incontrollabilità di Frontex e la sua mancanza di trasparenza».