Governo Si deve migliorare la tutela dei proprietari in caso di occupazioni illegali

Occorre migliorare la posizione dei proprietari di immobili in caso di occupazioni illegali.

Il Governo ha preso atto oggi dei riscontri, prevalentemente positivi, sul progetto posto in consultazione e ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di elaborare un messaggio.

In linea di massima, il diritto vigente prevede norme adeguate che permettono a proprietari di riprendere possesso di un fondo occupato illegalmente, si legge in una nota governativa odierna. Tuttavia, nella pratica essi incontrano sovente ostacoli quando vogliono intervenire rapidamente contro gli occupanti di un immobile.

In assenza di una sentenza giudiziaria, la polizia può intervenire direttamente per sgomberare un fondo occupato soltanto a determinate condizioni. L'iter di una procedura civile è spesso costoso e incerto. Per questo, attraverso una mozione del Nazionale ("Potenziare i mezzi di difesa contro gli squatter allentando le condizioni di applicazione dell'articolo 926 del Codice civile"), il Consiglio federale è stato incaricato di chiarire la situazione e migliorare la posizione di un proprietario in caso di occupazioni di immobili.

Riscontri positivi

La consultazione che ne è seguita – volta in particolare a ridurre gli ostacoli procedurali e a consolidare la posizione di un possessore di un fondo in un eventuale procedimento giudiziario contro gli occupanti – ha avuto riscontri perlopiù positivi. Tuttavia, in singoli punti, la maggioranza dei partecipanti ha proposto adeguamenti, precisazioni o anche inasprimenti, precisa il comunicato.

Ad esempio, alcuni chiedono di cancellare o sostituire la nozione giuridicamente imprecisa di «immediatamente» per rendere più flessibile l'inizio del termine di reazione e anche di impostare la procedura di opposizione in modo ancora più favorevole ai proprietari. Si chiede pure di chiarire gli effetti delle norme proposte sulla pratica della polizia in caso di occupazione di immobili.

Come detto, il Consiglio federale ha ora incaricato il DFGP di esaminare le proposte di modifica e di elaborare un messaggio sulla base dei risultati della consultazione.

mp, ats