Elezioni cantonali Sorpresa a Basilea Campagna: il PEV estromette l'UDC dal Governo

pl, ats

12.2.2023 - 17:26

Thomi Jourdan (nella foto in un incontro con la stampa dopo l'elezione) è il primo esponente del Partito evangelico (PEV) a far parte di un esecutivo cantonale.
Thomi Jourdan (nella foto in un incontro con la stampa dopo l'elezione) è il primo esponente del Partito evangelico (PEV) a far parte di un esecutivo cantonale.
Keystone

Sorpresa nelle elezioni cantonali a Basilea Campagna, dove Thomi Jourdan, del Partito evangelico (PEV), ha conquistato una poltrona in governo a spese dell'UDC. Jourdan è il primo esponente evangelico in un esecutivo cantonale.

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Riconfermati i quattro consiglieri di Stato uscenti che si ripresentavano: Kathrin Schweizer (PS), Monica Gschwind (PLR), Isaac Reber (Verdi) e Anton Lauber (Centro).

Thomi Jourdan, municipale di Muttenz (BL), ha superato la consigliera nazionale Sandra Sollberger dell'UDC, con la quale i democentristi speravano di confermare il seggio di Thomas Weber, che ha lasciato l'incarico dopo dieci anni di governo.

Thomi Jourdan era già stato candidato nel 2013 in un'elezione suppletiva in cui era stato superato dall'attuale capo del Dipartimento delle finanze Anton Lauber (Centro).

Quest'ultimo ha ottenuto in queste elezioni il miglior risultato con oltre 41'000 voti. Segue, distaccato di 4000 schede, il Verde Isaac Reber, davanti alla socialista Kathrin Schweizer (PS) e alla liberale-radicale Monica Gschwind, che hanno ottenuto 8000 preferenze in più del neoeletto Thomi Jourdan.

In Gran Consiglio PS e Verdi perdono due seggi a testa

Sinistra in difficoltà per quanto riguarda il Gran Consiglio: PS e Verdi hanno perso due seggi a testa, tre dei quali sono andati ai Verdi liberali, mentre il quarto se lo è aggiudicato il Centro.

Il partito più importante del cantone diventa così l'UDC, che con i suoi 21 seggi (dato invariato) scavalca il PS, che ottiene 20 mandati (-2). Seguono PLR (invariato a 17), Verdi (-2 a 12), Centro (+1 a 10), Verdi liberali (+3 a 6) ed evangelici (invariato a 4).

Come quello odierno di Zurigo, anche il voto a Basilea Campagna può essere considerato un test in vista delle elezioni federali di ottobre. Il cantone con capoluogo Liestal manda a Berna sette consiglieri nazionali, oltre a due consiglieri agli Stati.