Sessione straordinaria Aperta la sessione speciale delle Camere federali sul coronavirus

ATS

4.5.2020 - 10:53

La presidente del Nazionale Isabelle Moret ha aperto la sessione
La presidente del Nazionale Isabelle Moret ha aperto la sessione
Source: KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE

La sessione straordinaria al Consiglio nazionale è iniziata con un momento di raccoglimento in omaggio a tutti coloro che hanno perso una persona cara a causa del coronavirus.

«A nome del Parlamento, vorrei esprimere la nostra compassione per le famiglie in lutto, per i malati che soffrono e la nostra gratitudine per coloro che si prendono cura dei malati e aiutano i morenti», ha affermato la presidente della camera Isabelle Moret (PLR/VD).

Un pensiero al Ticino, cantone più colpito

La prima cittadina del Paese ha ricordato come il virus abbia colpito certe regioni più di altre. Ricordando come il Ticino sia stato il primo a dichiarare lo stato di necessità, Moret ha affermato, in italiano, che «il nostro pensiero è rivolto a voi, che appartenete a uno dei Cantoni più colpiti».

La vodese ha poi proseguito ricordando come il rischio di contagio «abbia stravolto le nostre relazioni con le persone malate: non è più consentito a una moglie badare al marito, a un figlio dire addio alla madre, a una sorella tenere la mano al fratello». Il coronavirus – ha aggiunto – fa sì che chi ci lascia debba farlo senza i propri cari, in solitudine.

Parlamento riunito fuori dal Palazzo federale

Parlando della sessione, Moret ha ricordato come per la prima volta nella sua storia, il Parlamento deve riunirsi fuori dal Palazzo federale per motivi sanitari. Consiglio nazionale e degli Stati si riuniscono infatti nei vasti locali di Bernexpo.

La presidente della Camera del popolo ha poi illustrato ai colleghi le nuove direttive sul rispetto delle distanze di sicurezza, in particolare per i deputati che intendono prendere la parola.

Il primo bilancio è positivo

La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, ricordando come questa crisi sia inedita per la Svizzera dalla fine della Seconda Guerra mondiale, ha poi illustrato le ragioni che hanno portato il Consiglio federale ad adottare le misure che limitano le libertà individuali e l'autonomia dei Cantoni. Si è agito rispettando il principio di proporzionalità come esige la Costituzione, ha spiegato la consigliera federale.

L'obiettivo, ha precisato Sommagura, era frenare la pandemia. il primo bilancio è positivo. Per questo motivo è stato deciso un allentamento di alcuni provvedimenti.

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