Turismo «Vivi il tuo Ticino» un aiuto, ma «i turisti elvetici sono indispensabili»

SwissTXT / pab

13.5.2020

Uno scorcio di Locarno deserta durante le vacanze pasquali
Ti-Press

«‹Vivi il tuo Ticino› è una buona idea, ma per noi rimane indispensabile puntare al turismo confederato».

Questa l'opinione di alcune Organizzazioni turistiche del Cantone in merito al progetto presentato martedì, che vuole puntare sul turismo locale offrendo sconti per alberghi e ristoranti ai residenti: uno sconto del 20% sui pernottamenti e buoni da 25 franchi per persona per una cena al ristorante.

Incentivare i pernottamenti potrebbe far pensare a un aiuto concreto destinato alle organizzazioni turistiche. Le OTR si finanziano infatti tramite le tasse turistiche legate appunto ai pernottamenti, e soprattutto alla tassa di soggiorno. Un'idea quindi, quella di ‹Vivi il tuo Ticino›, che salverà le OTR in questo momento difficile per il turismo?

Un aiuto, ma sicuramente non sufficiente

«Probabilmente qualcosa potrà portare, ma non sarà sufficiente di sicuro per garantire l'operatività», spiega ai microfoni della RSI Fabio Bonetti, direttore dell'OTR Lago Maggiore e Valli, aggiungendo che «il grosso degli indotti economici generati viene dal turismo interno, specialmente la nostra regione che fa quasi l'80% di turismo svizzero».

Dello stesso parere Juri Clericetti, che riveste lo stesso ruolo nel Bellinzonese e nell' Alto Ticino: «Non illudiamoci che recupereremo tutto quello che facevamo negli anni scorsi. Dovremmo far si che tutti i ticinesi, compresi i bambini che tra l'altro non pagano la tassa di soggiorno, dormano almeno 10-15 giorni da noi. Non sarà così, ma sicuramente sarà un aiuto».

Non si discosta da questa linea di pensiero nemmeno il direttore di Lugano Region, Alessandro Stella: «Il ticinese che scopre le realtà locali, ci fa piacere... ma evidentemente non possiamo immaginarci delle grosse cifre. I ticinesi sono 350'000 e in confronto alla totalità del potenziale turistico svizzero è veramente una goccia nel mare».

Forte richiesta per gli appartamenti nelle valli ticinesi

E parlando di pernottamenti, Clericetti racconta anche di una novità curiosa di cui ci si sta accorgendo in questi giorni: «Malgrado la promozione sia mirata sugli alberghi e sulle strutture di accoglienza tradizionali, stiamo notando che la richiesta è aumentata tanto per appartamenti nelle nostre valli, quindi già vediamo un effetto positivo di questa iniziativa».

Che sia in albergo o in appartamento certo è che questa iniziativa delle vacanze tutte ticinesi incuriosisce anche gli operatori del settore, come conferma Stella: «È una sfida, e sono curioso anch'io, chissà... di farmi un weekend nel Locarnese, visto che provengo dal Luganese. Perché no».

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