La polizia nel luogo del ritrovamento.
La palazzina di Solduno dove sono avvenuti i fatti.
Stando alla RSI, non si sa chi abbia effettuato la chiamata di soccorso.
Le indagini sono in corso.
L'esterno della palazzina «Casa Miriam» in via Muro della Rossa a Solduno scenario di un ritrovamento di un cadavere.
Solduno - sospetto omicidio
La polizia nel luogo del ritrovamento.
La palazzina di Solduno dove sono avvenuti i fatti.
Stando alla RSI, non si sa chi abbia effettuato la chiamata di soccorso.
Le indagini sono in corso.
L'esterno della palazzina «Casa Miriam» in via Muro della Rossa a Solduno scenario di un ritrovamento di un cadavere.
L’uomo trovato privo di vita giovedì in un appartamento di Solduno era morto da qualche giorno e aveva il viso lacerato.
Secondo alcuni media, aveva una lacerazione sul viso, tale da renderlo irriconoscibile. Proprio questo aspetto, ha spinto gli inquirenti a valutare l’intervento di terzi e a sospettare l'omicidio.
L'identificazione ufficiale della vittima dovrebbe essere resa nota in giornata. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri.
Stando al giornale La Regione il corpo era già in stato di decomposizione. I vicini hanno raccontato di non aver udito grida o rumori sospetti, ma che da giorni si sentiva uno strano odore, soprattutto nelle scale.
A lanciare l’allarme è stata la madre, non avendo più notizie del figlio.
Solitario, sulla trentina, non aveva rapporti con i vicini di casa e svuotava di rado la buca delle lettere. Stava molto in casa, davanti allo schermo e non era una persona che creava problemi, «era molto educato» secondo un vicino che ha parlato con La Regione.
Un quartiere tranquillo
Le testimonianze raccolte dal giornale bellinzonese sono unanime: sia nel quartiere che nel palazzo dove ha avuto luogo il dramma non è mai successo niente di particolare, si tratta di una tipica zona residenziale tranquilla.
Di interventi della Polizia per schiamazzi o qualche alterco tra vicini infatti non ve ne sono mai stati negli ultimi tempi.