Insetti Per contrastarne la diffusione e proteggere le api, il calabrone asiatico va segnalato al Cantone

Swisstxt / pab

3.7.2023 - 15:40

Le due specie a confronto.
Le due specie a confronto.
Dipartimento del Territorio Canton Ticino

Grazie alle buone condizioni meteorologiche di quest'anno, il calabrone asiatico continua a diffondersi nella Svizzera francese e nella Svizzera nordoccidentale. Per contrastare la loro espansione pericolosa per gli insetti indigeni, specialmente per le api, il cantone invita la popolazione a segnalarne la presenza, così come l'ubicazione dei loro nidi. 

SwissTXT, Swisstxt / pab

La meteo è favorevole all'espansione del calabrone asiatico. Dopo il primo avvistamento nel 2017, nel 2022 il numero di rilevamenti della specie alloctona Vespa velutina è aumentato significativamente.

Per proteggere la fauna d’insetti autoctona e le colonie di api mellifere, è molto importante distruggere rapidamente il maggior numero possibile di nidi della specie invasiva.

È l'appello lanciato dal Servizio sanitario apistico (SSA), che invita la popolazione a segnalare le eventuali presenze tramite il sito www.calabroneasiatico.ch.

Come riconoscerlo e a cosa fare attenzione?

Il Cantone in una nota lunedì spiega come distinguere questa specie dalle altre e quali sono i pericoli a cui si potrebbe essere confrontati. 

Sebbene il calabrone asiatico sia pericoloso per gli insetti, si legge, è generalmente mansueto e non aggressivo nei confronti dell'uomo. Ma, giova sapere che la Vespa velutina protegge e difende il suo nido. La loro distruzione è quindi di competenza esclusiva di specialisti qualificati.

Il calabrone asiatico si riconosce facilmente da diverse caratteristiche, stando alla nota cantonale: è leggermente più piccolo della specie autoctona, il colore principale è il nero con sottili strisce gialle sull'addome e le estremità delle zampe sono gialle.

Costruisce un piccolo nido primario in primavera in un luogo protetto dalle intemperie, per lo più tra mezzo metro e tre metri dal suolo.

Ne costruisce uno secondario in estate, molto più grande e che di solito si trova nella chioma di alberi alti.

Si devono segnalare i sospetti, non ucciderli

Il cantone fa sapere che per rallentare la diffusione della Vespa velutina e mantenere la densità dei nidi il più bassa possibile, sono fondamentali le segnalazioni da parte della popolazione.

A causa della frequente confusione con specie autoctone parzialmente protette, non ha molto senso uccidere gli insetti osservati. Per una chiara identificazione è sufficiente una foto o un video.

Gli insetti o i nidi sospetti possono essere registrati e segnalati con informazioni sulla loro posizione sulla pagina web apposita.

Gli specialisti di insetti si occuperanno poi dell'identificazione. È importante far notare che saranno prese in considerazione solo le segnalazioni corredate da foto o video.