Votazioni Record storico di candidati alle elezioni ticinesi 

Le elezioni cantonali del prossimo 2 aprile, quando le urne stabiliranno la composizione del Consiglio di Stato e del Gran Consiglio in carica fino al 2027, saranno le più affollate della storia ticinese.

Mai finora vi erano stati tanti candidati ad un seggio. Per la precisione, stando ai dati che la RSI è riuscita a riunire, il totale è di 968. Le persone che ambiscono ad entrare in Governo sono 44, mentre quelle che puntano all'aula parlamentare sono 924. Sono riunite rispettivamente su 10 e 14 liste. Nel 2019 erano state presentate meno liste, 13 e 16.

Per i partiti e i movimenti politici, il termine per il deposito delle candidature era lunedì sera. Tra due settimane, quando gli aspetti formali verranno verificati e i numeri di lista verranno estratti, le candidature proposte diventeranno definitive.

Le liste

La RSI ricorda che alcune liste presentate nel 2019 sono sparite: Spazio ai giovani, il Torchio, Bello sognare, Per un cantone più rispettoso dei suoi minori, Partito evangelico. Le novità sono invece Dignità ai pensionati di Donatello Poggi e Avanti con Ticino & Lavoro di Amalia Mirante. 

I partiti già rappresentati a Palazzo delle Orsoline, ossia PLR, PS, Centro, Lega, UDC, Verdi, MPS, PC, Più Donne, partecipano tutti alla corsa. Anche Montagna Viva di Germano Mattei vuole provare a tornare in Parlamento.

Cresce la presenza femminile

Rispetto al 2019 le liste sono maggiormente femminili. Ci sono 388 candidate e 580 candidati (quindi un 40% di donne). Tutti i candidati si sono riconosciuti nella classificazione binaria.

Per il Parlamento si presentano 372 uomini e 552 donne, mentre per il Consiglio di Stato rispettivamente 28 e 16. 

Aumenta leggermente l'età

Rispetto a quattro anni fa, scrive l'emittente di Comano sul suo sito web, i candidati sono più vecchi di un anno sia per l'Esecutivo (media 46,1) che per il Legislativo (46,2).

La candidata più giovane è Giulia Sargenti, in lista per la Lega, nata nel 2005. Il più anziano è Silva Bettinsoli, per HelvEthica, del 1940.

La lista per il Gran Consiglio con i candidati più giovani è quella del Partito Comunista-Partito operaio e popolare (PC-POP), con una media di 33 anni, mentre quella con l'età maggiore è di Montagna Viva, con una media di oltre 67 anni, vicina alla media di Dignità ai pensionati.

Provenienza dei candidati equilibrata?

Alcuni partiti hanno suddiviso le candidature per il Gran consiglio per circondari regionali, altri no, ma hanno presentato candidati provenienti da varie realtà.

Le candidature, complessivamente, rispettano gli equilibri tra le varie regioni del Cantone, ma, se si considera il peso specifico calcolato sulla base degli abitanti, le realtà vallerane e i distretti periferici del Sopraceneri sono sotto rappresentati. 

Alcuni candidati non sono domiciliati nel Cantone, ricorda in conclusione l'emittente di Comano: sono ticinesi che si sono trasferiti in altri cantoni o all'estero o abitanti del Moesano. Chiunque abbia il diritto di voto a livello federale può essere eletto, ma per entrare in carica è necessario trasferire il domicilio in Ticino entro tre mesi dalla pubblicazione dei risultati. 

Swisstxt/ Red