Stabio Omicidio-suicidio a cavallo del confine, sempre grave la donna

SwissTXT / red

26.7.2022

Toccherà all'inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica ticinese Valentina Tuoni in collaborazione con le autorità italiane, stabilire con esattezza quanto accaduto ieri, lunedì, a cavallo del confine, tra Stabio e Cantello.

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Il fatto di sangue, lo ricordiamo, è avvenuto verso le 18.35. Un uomo, un 51enne residente in Provincia di Varese, avrebbe prima freddato a colpi d'arma da fuoco un 47enne varesino e poi ha ferito gravemente una donna, una 45enne della Provincia di Varese, dipendente delle Terme di Stabio. Poi si è tolto la vita.

Il movente, scrive la RSI sul proprio sito, sembra essere quello della gelosia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti il 51enne ha ucciso il 47enne a Cantello, in Italia, mentre si trovava sul ciglio della strada, e poi ha attraversato il confine, ha raggiunto Stabio, e ha sparato alla donna in Via ai Bagni, prima di puntare l'arma contro se stesso. Il 51enne e la 45enne si conoscevano e in passato avevano avuto una relazione.

La donna ha, come detto, riportato ferite gravi, anche se - come hanno confermato dei testimoni alla RSI, incontrati a Stabio mentre erano ancora scioccati da quanto accaduto - era ancora cosciente quando è stata soccorsa dall'ambulanza e quando è arrivata in ospedale.

Sulle sue condizioni di salute, secondo quanto ha confermato alla RSI stamane la polizia, al momento non ci sono novità. Un aggiornamento è previsto nel corso della mattinata odierna.

La polizia cantonale invita eventuali testimoni a contattare lo 0848/25.55.55.