Ticino e GrigioniFrane in varie zone per la pioggia, A13 chiusa per ore per la neve
SwissTXT / sam
21.4.2023 - 11:00
L'autostrada sbarrata per ore tra Roveredo e Thusis-Sud. Strada chiusa in Val Calanca per una frana. Disagi a causa di smottamenti anche in varie zone del Ticino, con traffico inevitabilmente rallentato. Caduti oltre 85 mm di pioggia a Magadino/Cadenazzo.
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21.04.2023, 11:00
21.04.2023, 15:10
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A causa delle forti precipitazioni, in Ticino ci sono state diverse frane che causano problemi al traffico, mentre nei Grigioni l'autostrada A13 è rimasta chiusa per alcune ore per la neve.
Sempre a causa della pioggia è caduta una frana sulla strada cantonale della Val Calanca all'altezza del bivio per Santa Maria, in zona Molina. La strada è quindi sbarrata e la fine della valle isolata.
Il quantitativo di acqua caduta è stato rilevante. Stando a SRF Meteo, a Magadino/Cadenazzo sono stati misurati oltre 85 mm di pioggia. Sui 50 in altre zone del Cantone.
L’autostrada A13 è stata chiusa a lungo venerdì mattina in direzione di Coira, tra Roveredo e Thusis-Süd, a causa delle forti nevicate. ViaSuisse lo ha segnalato invitando gli automobilisti a deviare sull’A2. Poi, dalle 7.30 circa, la tratta è stata riaperta, ma resta il divieto per autoarticolati e mezzi con il rimorchio.
Il TCS su Twitter segnalava inoltre - dalle 8.00 circa - che, sempre l'A13, era innevata fino allo svincolo di Bellinzona-Nord.
#A13 - Chur - Bellinzona - zwischen Thusis-Süd und Verzw. Bellinzona-Nord in beiden Richtungen Schneefall, gesperrt für Durchgangsverkehr für Anhängerzüge und Sattelschlepper
Ancora nei Grigioni, la Val Calanca è sbarrata. In seguito alle piogge di queste ultime ore, venerdì mattina verso le 6.45 dei massi sono franati sulla strada cantonale all'altezza del bivio per Santa Maria, in zona Molina, non lontano da dove era sceso un grosso scoscendimento il 4 dicembre.
La valle rimarrà isolata almeno fino a quando gli esperti valuteranno il rischio di eventuali ulteriori cadute di materiale. Un sopralluogo dell'ufficio tecnico con un drone è previsto per le 11.30. «Sono franati alcuni sassi. La strada è stata sbarrata. Stiamo attendendo il parere dell'ufficio tecnico, ma potrebbe essere riaperta già verso mezzogiorno», ha conferma alla RSI il sindaco di Santa Maria Francesco Bogana.
«Un'automobile è stata colpita sul cofano da un sasso, ma il conducente non ha riportato ferite», dice invece la Polizia cantonale da Coira.
Problemi anche alle ferrovie e sui Passi
E restando ancora in terra retica, la circolazione dei treni della Ferrovia retica tra Reichenau-Tamins e Ilanz, nella bassa Valle del Reno, è stata interrotta fino a poco dopo le 7.00 a causa di una frana tra Trin e Versam-Safien. I viaggiatori hanno dovuto fare i conti con soppressione di treni e ritardi, hanno indicato le FFS.
Per quanto riguarda la situazione in montagna, il TCS segnalava stamattina che il tunnel del San Gottardo è provvisoriamente chiuso. Sono inoltre innevati Bernina, Forno, Julier, Lenzerheide, Lucomagno e Maloja, mentre sono normalmente transitabili Sempione, Wolfgang e Brünig.
#A2 - S. Gottardo -> Chiasso - Galleria del S. Gottardo tunnel chiuso
La pioggia ha causato smottamenti e frane anche in varie zone del Ticino, che provocano forti disagi lungo varie tratte della Svizzera italiana, come sulla strada lungo il Ceresio tra Melide e Paradiso, dalla zona dell’abitato di Gandria alla dogana verso Albogasio, sulla cantonale tra Giubiasco e Bellinzona, nel comune di Lavizzara tra Menzonio e Brontallo e in Onsernone tra Loco e Auressio.
Verso le 9.30, in Via Corta a Salorino, si è verificato il cedimento di un muro sottostante il campo stradale. La causa è da ricercare con ogni probabilità nelle abbondanti precipitazioni avvenute nelle ultime ore. A titolo preventivo la strada secondaria è stata chiusa alla circolazione.
E sempre nel Sottoceneri, il traffico pendolare crea a sua volta rallentamenti, come sull'A2 tra Mendrisio e Lugano-Sud, e sulla viabilità ordinaria, dalla dogana della Brusata di Novazzano a Genestrerio e sulla cantonale tra Ponte Tresa e Agno, verso Bioggio e il Luganese.
Caduti oltre 85 mm di pioggia a Magadino/Cadenazzo
Frane e smottamenti erano forse inevitabili, dal momento che in Ticino il terreno era fortemente arido a causa della siccità che imperversa da mesi nel Cantone. E non è riuscito ad assorbire in modo adeguato le importanti precipitazioni che si sono abbattute da ieri.
SRF Meteo segnala, sul proprio profilo Twitter, che localmente ci sono stati oltre 85 mm di pioggia, come ad esempio a Magadino/Cadenazzo, mentre in molte altre zone intorno ai 50 mm (vedi tabella sotto).
Per fare un confronto, gli esperti meteo di SRF hanno indicato che ad aprile, ad esempio a Lugano, la media era intorno ai 140 mm.
Lang musste man auf der Alpensüdseite warten. Nun ist der #Niederschlag endlich gekommen. Und zwar ordentlich. Lokal gab es über 80 mm #Regen, vielerorts so um die 50 mm. Zum Vergleich: im April fällt im Mittel z.B. in #Lugano rund 140 mm. ^gf pic.twitter.com/3RD9lKIApV
Comunque le precipitazioni non sono ancora terminate. Per oggi, venerdì, MeteoSvizzera prevede una giornata molto nuvolosa con pioggia via via in diminuzione. Oltre i 1'500 metri sono ancora previste delle nevicate.
Viste le quantità sufficienti almeno per ridurre il rischio di incendi boschivi, è stato revocato il divieto assoluto di accendere fuochi all'aperto nelle valli meridionali dei Grigioni e in tutto il Ticino, secondo la piattaforma di allarme della Confederazione Alertswiss.