Notizie regionali Lo sfogo di Philipp Plein

SwissTXT

28.3.2018 - 15:02

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Una pizza mangiata in ufficio nel suo quartier generale di Lugano alle 23.30, con sei designer e quattro fornitori italiani, interrotta da un controllo dell'ispettorato del lavoro: tanto è bastato per mandare su tutte le furie lo stilista Philipp Plein, che in un post su Instagram si scaglia contro le autorità ticinesi.

"Siamo stati trattati come criminali", lamenta, invitati a mostrare i documenti e poi a lasciare immediatamente l'edificio. "Inaccettabile", secondo Plein, in un cantone che punta ad accogliere nuove imprese con un occhio di riguardo al settore della moda.

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