Ticino Nell'edilizia si rischia lo scontro

SwissTXT

18.9.2020 - 18:33

La SSIC si attendeva più flessibilità dopo il lockdown
La SSIC si attendeva più flessibilità dopo il lockdown
Source: Ti-Press

Un terzo degli impresari costruttori ticinesi ipotizza di abbandonare il contratto collettivo di lavoro cantonale in scadenza nel 2022.

Se ne è discusso nell'assemblea di giovedì. Una decisione sarà presa nel 2021.

L'ultimo pomo della discordia sono gli aggiustamenti chiesti a giugno dalla SSIC per favorire la ripresa dopo il lockdown. Da parte sindacale si era risposto picche. Unia rimanda le accuse al mittente: «Gli operai non erano disposti a otto mesi senza respiro», spiega Dario Cadenazzi.

La fine dell'accordo cantonale lascerebbe in vigore quello federale, più flessibile ma la cui applicazione è più difficile da controllare.

Tornare alla home page

SwissTXT