GrigioniLa Mesolcina riavrà una piscina aperta al pubblico: sorgerà a Grono
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1.12.2023
Il progetto di Centro sportivo regionale è naufragato, ma non l’idea. A metà dicembre il Consiglio comunale deciderà sul credito di progettazione di una struttura comunale dalle grandi ambizioni.
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01.12.2023, 18:03
01.12.2023, 18:07
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La demolizione del Centro Vera a Roveredo per far posto al nuovo tracciato dell’A13 ha creato quindici anni fa un vuoto in Mesolcina. Da allora manca una piscina aperta al pubblico e la soluzione non è stata trovata per la naufragata realizzazione del Centro sportivo regionale del Moesano prima sostenuto dalla Regione Moesa, quindi in seguito dai quattro comuni della bassa valle (San Vittore, Roveredo, Grono e Cama). Ma anche questo progetto si è arenato.
Ma la piscina si farà. Grazie a Grono che, su stimolo del Consiglio comunale, ha incaricato il Municipio di mettere a punto il messaggio per una piscina comunale che, pur ridimensionata rispetto all’idea iniziale, mantiene l’obiettivo di offrire un più ampio servizio.
Il complesso è previsto in località Bosciolit, dove attualmente si trova uno dei due campi di calcio del comune. «Sarà un’infrastruttura di importanza regionale», dice alla RSI il sindaco di Grono Samuele Censi. Il primo passo è atteso per il 13 dicembre, quando il Consiglio comunale sarà chiamato a decidere su un credito di 85’000 franchi per la progettazione definitiva dell’opera.
Investimento stimato in 3,5-4 milioni di franchi
Il progetto di massima è già nelle mani dell’esecutivo. «L’investimento per il centro balneare comunale è stimato in 3,5-4 milioni di franchi. È prevista una piscina di 25 metri per il nuoto, ma anche uno spazio per le attività acquatiche e una vasca per i più piccoli. Andremo così a coprire tutte le fasce di età», dice Censi.
La nuova struttura è pensata innanzitutto per i ragazzi delle scuole e per l’estate: «La piscina - spiega ancora il sindaco - sarà aperta da maggio a fine settembre con un investimento sostenibile».
Un’opera concepita come un ulteriore tassello di una regione che negli ultimi tempi ha preso slancio: «Sono convinto che nella bassa e media Mesolcina sia giunto il momento di creare una struttura di questo tipo, importante per la popolazione locale, ma anche per il turismo», dice ancora Censi, che è anche deputato nel Gran Consiglio dei Grigioni.
«A San Bernardino si sta investendo parecchio in infrastrutture, così pure la Calanca si sta muovendo con l’approvazione del Parco regionale naturale».
La piscina sorgerà sull’attuale terreno del campo di calcio
Il Municipio di Grono ha deciso che la piscina sorgerà sull’attuale terreno del campo di calcio che si trova nelle adiacenze del nuovo svincolo autostradale A13, in una zona già pronta a livello pianificatorio.
«Sarà raggiungibile sia da nord che da sud e, aspetto molto importante, sorgerà nelle vicinanze della nuovissima pista ciclabile che partirà proprio da lì». Si punta quindi sul nuoto, ma non a scapito del pallone. «Ci focalizzeremo sul campo di Leggia che sarà ottimizzato per il calcio e per altre manifestazioni», assicura Censi.