Lugano I molinari tornano a manifestare

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28.5.2022 - 18:24

Lugano: CSOA Molino, Critical Mass. Nella foto un momento durante il corteo verso l'ex Molino CSOA ad un anno dalla demolizione dello stabile.
© Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Lugano: CSOA Molino, Critical Mass. Nella foto un momento durante il corteo verso l'ex Molino CSOA ad un anno dalla demolizione dello stabile. © Ti-Press / Pablo Gianinazzi
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A un anno dallo sgombero e dalla demolizione del Centro sociale degli autogestiti all'ex Macello di Lugano, i molinari sono tornati a manifestare sabato pomeriggio.

28.5.2022 - 18:24

Un centinaio di persone si è riunito con biciclette partendo a passo d'uomo dal cimitero; facendo tappa in Via Monte Boglia (sede della Lega dei Ticinesi), per poi proseguire verso il centro, causando qualche disagio al traffico. Nei pressi dell'ex macello è stata poi organizzata una festa.

I dimostranti hanno ricordato che «nessuno si è assunto la responsabilità della demolizione» e che il dialogo con la città è interrotto. Nella ricerca di una nuova sede nulla si è mosso.

Un anno dalla demolizione

Un manifestante ai microfoni della RSI ricorda che dopo un anno «nessuno si è ancora assunto la responsabilità della demolizione» e che «questa giornata è un tentativo per ribadire che noi siamo ancora in strada, saremo ancora da altre parti. La domanda è: dove sono loro in tutto questo?». Il riferimento è alle autorità comunali, e all'assenza ormai pressoché totale di dialogo.

Sabato 29 maggio dello scorso anno cominciavano gli eventi che avrebbero portato alla demolizione nel cuore della notte di una parte dell'ex Macello di Lugano.

Un anno dopo, la ricerca di una nuova sede per l'autogestione luganese sembra un tema dimenticato: a livello cantonale, da allora nulla si è più mosso, anche per via dell'inchiesta che era stata aperta per far luce sulle dinamiche dell'abbattimento dell'edificio (conclusa in dicembre con un decreto di abbandono), riporta la RSI.

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