Grigioni Un anno di traduzione simultanea nel Gran Consiglio retico

anve, ats

6.12.2024 - 07:10

Da un anno i dibattiti nel Gran Consiglio grigionese vengono tradotti simultaneamente anche sul livestreaming.
Da un anno i dibattiti nel Gran Consiglio grigionese vengono tradotti simultaneamente anche sul livestreaming.
Keystone

Da un anno i dibattiti nel Gran Consiglio grigionese vengono tradotti simultaneamente anche nella diretta streaming. Secondo i dati della Cancelleria di Stato il numero dei visitatori è aumentato.

anve, ats

I deputati del Gran Consiglio hanno iniziato a usare la traduzione simultanea già nella sessione di agosto del 2023. Da dicembre dell'anno scorso anche la popolazione grigionese, e non solo, può seguire i lavori parlamentari da remoto nella propria lingua madre.

Secondo un'analisi statistica della Cancelleria di Stato grigionese il numero dei visitatori nel 2024 è sempre stato maggiore rispetto alle corrispettive sessioni dell'anno precedente.

«Ciò potrebbe essere dovuto alla traduzione simultanea, ma anche dai temi trattati durante la sessione o dalla qualità migliore del live-streaming», ha risposto il capo della Segreteria del Gran Consiglio, Patrick Barandun, su richiesta di Keystone-ATS.

Le cifre

Cosa significa, tradotto in cifre? La sessione di febbraio del 2023 ha registrato 1375 visitatori, quella del 2024 ha visto un aumento di 125 unità. Quelle di aprile e giugno non possono essere paragonate, dato che la prima è stata annullata e la seconda ha avuto luogo a Klosters.

Nella sessione di agosto il numero di visitatori è cresciuto solo leggermente, dai circa 800 del 2023 agli 825 del 2024. Un aumento importante è stato invece registrato nella sessione di ottobre. Quella del 2023 aveva registrato 1435 utenti in totale, un anno dopo erano circa 400 in più.

«I dibattiti sono diventati più spontanei e diretti»

Per il presidente della Deputazione grigionitaliana, Samuele Censi (PLR), e la presidente della Gruppa rumantscha dal Cussegl Grond, Aita Biert (PS), il bilancio del primo anno è positivo.

«I dibattiti sono diventati più spontanei e diretti», ha raccontato il deputato mesolcinese Censi a Keystone-ATS. «Nella propria lingua i diversi granconsiglieri intervengono a braccio, senza per forza leggere un testo preparato in precedenza».

Gli fa eco la granconsigliera socialista della Bassa Engadina: «I dibattiti sono cambiati, perché in tanti parlano nella propria lingua materna», ha detto Biert.

Secondo la granconsigliera con la traduzione dei dibattiti anche nel live-streaming la politica cantonale è più vicina alla popolazione. Anche a quella fascia più giovane, per la quale la politica è ancora un mondo astratto? «Dire se i giovani ora seguono maggiormente i dibattiti via livestreaming, forse al momento è un po' azzardato affermarlo», ha dichiarato Censi.