Grigioni «Sì» del Gran Consiglio retico al nuovo centro della Polizia stradale

danu, ats

19.4.2022 - 17:45

Nei pressi dello svincolo dell'autostrada a Coira Sud sorgerà il nuovo e innovativo centro della Polizia stradale dei Grigioni a Coira.
Nei pressi dello svincolo dell'autostrada a Coira Sud sorgerà il nuovo e innovativo centro della Polizia stradale dei Grigioni a Coira.
Keystone

Il Parlamento retico ha approvato nella sua seduta odierna il credito di 9.8 milioni di franchi per la realizzazione del nuovo centro della Polizia stradale dei Grigioni a Coira. Numerose le critiche legate soprattutto all'effetto centralizzazione dei posti di lavoro.

19.4.2022 - 17:45

I membri del Gran Consiglio retico hanno accolto il progetto e il relativo credito a larga maggioranza. La decisione sottostà tuttavia ad un eventuale referendum facoltativo. Poco prima i membri del Parlamento retico hanno rifiutato, con 74 voti contro 31, la proposta del Granconsigliere Jan Koch (UDC Fünf Dörfer) di rimandare il progetto al Governo per un ulteriore sviluppo.

Il nuovo centro operativo, del costo di quasi 10 milioni di franchi, sarà realizzato presso il raccordo della strada nazionale A13 a Coira Sud e andrà a sostituire quello di Thusis e quello alla Ringstrasse di Coira. Stando al messaggio approvato oggi dal Parlamento grigionese, il nuovo stabile della Polizia stradale sarà costruito nel rispetto dei massimi standard a livello di sostenibilità ambientale nel quadro anche del progetto «Green Deal» del Cantone dei Grigioni.

Secondo il Governo retico, si tratta di un progetto «faro», in cui la sostenibilità è intesa come una componente integrale che si combina con un'architettura di alta qualità. Il nuovo edificio si distinguerà per la salvaguardia delle risorse, la riduzione dell'impatto ambientale e la promozione della biodiversità.

Numerosi gli interventi critici

Numerosi gli interventi critici nella seduta odierna del Gran Consiglio retico, legati ai costi di costruzione attualmente in continuo e forte aumento – Roman Cantieni (PS Ilanz) e Jan Koch (UDC Fünf Dörfer) -, alla centralizzazione di fatto dei posti di lavoro a Coira, sotto il cappello della regionalizzazione delle strutture cantonali – Martin Bettinaglio (Centro Klosters), Walter Grass (UDC Thusis), Hans Peter Wellig (PLR Mesocco), Paolo Papa )PLR Calanca) -, oppure riguardanti la sicurezza e ai possibili lunghi tempi di intervento.

In quest'ultimo caso i centri operativi di Samedan, Coira e San Bernardino risulterebbero molto lontani da alcuni punti critici del traffico nella Val del Reno Posteriore oppure lungo la Strada del Passo del Giulia – Kenneth Danuser (Centro Thusis), Samuele Censi (PLR Roveredo), Gian Michael (Centro Schams).

Il gran consigliere Andri Perl (PS Coira) ha invitato i colleghi a distinguere il tema in discussione, cioè la costruzione di un nuovo centro di polizia, con la strategia di regionalizzazione in atto, già discussa e approvata da anni. Su questo aspetto è giunto anche il sostegno del capo del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità Peter Peyer (PS).

Peyer ha spiegato prima che i posti di lavoro non vanno persi per il fatto che gli impiegati interessati non cambieranno il loro domicilio. Ha inoltre precisato che, oltre alla presenza degli agenti di polizia nei vari centri, si è sviluppata anche una presenza mobile: «La polizia non attende la chiamata prima di partire dalla sede centrale, ma è spesso già presente sulla rete stradale per garantire un pronto intervento».

danu, ats