PandemiaSt. Moritz, isolato con successo il focolaio della nuova variante
danu, ats
21.1.2021 - 09:47
Dei quasi 3200 test da Covid-19 effettuati a St. Moritz (GR) solo l'1% è risultato positivo. Fra gli ospiti e i dipendenti dei due alberghi messi in quarantena il tasso è del 4%. Possono quindi riaprire le scuole e le attività sportive con i giovani.
Dei 53 casi identificati nelle due strutture alberghiere, 31 soggetti riguardano una forma mutata del virus riscontrata tra i dipendenti e non trasmessa agli ospiti o alla popolazione. Ciò dimostra che le misure di protezione degli hotel funzionano e che i test sui dipendenti sono una misura sensata ed efficace.
A causa della diffusione a grappolo del coronavirus mutato in due alberghi di St. Moritz, lunedì l'Ufficio della sanità pubblica dei Grigioni aveva emanato misure di emergenza a protezione della popolazione e degli ospiti. Da lunedì a mercoledì sono stati condotti 3184 test veloci PCR che hanno rilevato 53 infezioni da virus della SARS-CoV-2, 31 delle quali comportano mutazioni (N501Y).
Il test a tappeto mostra che il tasso medio di positività è del 4% nei due hotel interessati e dell'1% nella popolazione generale. Il tutto risulta molto analogo al test pilota del dicembre scorso. Pertanto, secondo l'Ufficio della sanità pubblica cantonale, non sono necessari ulteriori test.
Dipendenti e ospiti dei due hotel a cinque stelle rimarranno in quarantena fino a mercoledì della prossima settimana. Secondo le autorità, la variante mutata del virus non si è diffusa a un tasso superiore alla media. Pertanto, le misure di protezione saranno revocate.
Ciò significa che a partire da domani mattina saranno di nuovo ammesse le lezioni nelle scuole, nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole di sci. Inoltre, sarà revocato il divieto delle attività sportive con i giovani. Anche l'obbligo generale di indossare le mascherine sul territorio comunale di St. Moritz sarà abrogato.