Fiscalità L'accordo sui frontalieri è stato approvato dal Parlamento italiano

mc

31.5.2023 - 11:23

Approvato l'accordo sulla tassazione dei frontalieri
Approvato l'accordo sulla tassazione dei frontalieri
Keystone

Il nuovo accordo sui frontalieri è stato definitivamente accettato dal Parlamento italiano. Il Senato lo ha approvato oggi in terza lettura all'unanimità. La Svizzera sarà stralciata dalla lista nera dei paradisi fiscali.

31.5.2023 - 11:23

L'accordo era già stato adottato all'unanimità il 4 maggio dalla Camera dei Deputati, che aveva accolto due emendamenti presentati dal Governo. Queste modifiche hanno richiesto un ulteriore voto del Senato, che aveva già ratificato il testo per la prima volta il 1° febbraio.

Le modifiche, riguardanti la tassazione del telelavoro e la rimozione della Svizzera dalla lista nera dei paradisi fiscali, erano state proposte dall'esecutivo a Roma in seguito all'incontro del 20 aprile tra la ministra delle finanze svizzera Karin Keller-Sutter e il suo omologo italiano Giancarlo Giorgetti.

Un lungo percorso

Il nuovo accordo relativo all'imposizione dei frontalieri, sottoscritto il 23 dicembre 2020 dopo anni di trattative, sostituirà quello del 1974.

Da parte svizzera, era stato approvato in via definitiva dal Consiglio degli Stati il 13 dicembre 2021 e poi dal Nazionale il primo marzo dello scorso anno, mentre nella vicina Penisola l'iter ha subito notevoli ritardi, anche a causa dei cambiamenti al governo.

Cosa cambia?

Grazie all'intesa – alla cui negoziazione hanno partecipato anche le autorità ticinesi, grigionesi e vallesane nonché le organizzazioni sindacali e l'Associazione Comuni italiani di frontiera – la Svizzera tratterrà l'80% (oggi poco più del 60%) dell'imposta alla fonte ordinaria prelevata sul reddito dei nuovi frontalieri che lavoreranno sul suo territorio.

Questa categoria sarà tassata in via ordinaria anche in Italia. La doppia imposizione verrà eliminata.

Alle persone che lavorano o hanno lavorato in Ticino, nei Grigioni e in Vallese tra il 31 dicembre 2018 e la data di entrata in vigore del testo si applica invece un regime transitorio.

I cosiddetti frontalieri attuali, continueranno a essere tassati esclusivamente in Svizzera.

La Confederazione verserà ai Comuni italiani di confine fino all'anno fiscale 2033 una compensazione finanziaria del 40% dell'imposta alla fonte.

mc