Mottarone Caso Eitan, indagata anche la nonna materna

Swisstxt

14.9.2021 - 11:45

Lo scalo di Lugano-Agno da dove il nonno ha spiccato il volo alla volta di Israele con il piccolo Eitan
Lo scalo di Lugano-Agno da dove il nonno ha spiccato il volo alla volta di Israele con il piccolo Eitan
Ti-Press / archivio

Anche Etty Peleg, ex moglie di Shmuel Peleg e nonna materna del piccolo Eitan, è indagata per il sequestro del bambino di sei anni.

14.9.2021 - 11:45

La nonna materna di Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone del 23 maggio, sarebbe stata in Italia insieme all'ex marito nei giorni precedenti il presunto rapimento.

Il ruolo della donna nell'inchiesta della Procura di Pavia per sequestro di persona, aggravato dal fatto che la vittima è un minorenne, è da verificare. Potrebbe infatti aver aiutato l'ex marito a portare il piccolo in Israele, dove è arrivato su un volo privato partito da Lugano.

Ieri era stato lo stesso zio paterno di Eitan, che vive con la moglie Aya, tutrice legale del bambino, a Pavia, ad accusare la nonna materna di complicità nel sequestro. Anche se, in base ad indiscrezioni raccolte, era stato riferito che la donna sarebbe rientrata in Israele prima del giorno del presunto rapimento avvenuto venerdì scorso.

La stessa Aya aveva raccontato comunque che il nonno, quando è arrivato a prendere Eitan per la visita che gli era stata concessa, ha parcheggiato lontano dall'abitazione e, dunque, non è chiaro se nell'auto ci fossero altre persone ad attenderlo. L'indagine sui presunti complici va avanti.

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