Verso l'inchiesta? Diplomi facili grazie al Fogazzaro di Lugano, corsi sospesi

pab

29.1.2019

Corsi sospesi per i maturandi nella sede luganese del Fogazzaro.
Corsi sospesi per i maturandi nella sede luganese del Fogazzaro.
Ti-Press

La magistratura sta valutando se aprire un'inchiesta sull'istituto dopo la vicenda, segnalata dalla RSI, dei diplomi facili ottenuti in Campania.

La vicenda dei diplomi facili conseguiti a Pomigliano d'Arco, comune di Napoli, da parte degli studenti dell'Istituto Fogazzaro, segnalata dalla trasmissione d'approfondimento della RSI «Falò», ha avuto lunedì una prima conseguenza: le lezioni per i maturandi, come richiesto dal cantone, sono state sospese. Lo rivela la RSI che specifica che nel frattempo la magistratura sta valutando se aprire un'inchiesta.

Il liceo si è limitato a confermare l'intenzione di ricorrere contro l'istanza del dipartimento. Il ricorso ha un effetto sospensivo. Nessuno dei ragazzi si è voluto esprimere ai microfoni della RSI.

SUPSI e USI controllano?

Sono 58 gli studenti iscritti alla maturità a Lugano: ben 54 di loro la conseguirebbero a Pomigliano D'Arco.

A giorni potrebbero tornare al loro percorso formativo, a meno che le verifiche condotte dalla magistratura italiana sulle modalità con le quali avverrebbero gli esami, non portino a cambiamenti, che potrebbero, interessare anche chi il diploma lo ha ottenuto in Campania negli scorsi anni. Gli ex studenti del Fogazzaro alla SUPSI sarebbero una dozzina mentre all'USI una ventina. 

"Abbiamo circa 3-4 studenti ogni anno che si iscrivono alla SUPSI" sui 1'000 complessivi dell'università professionale", spiega il suo direttore Franco Gervasoni. "I risultati di questi studenti non sono statisticamente rilevanti perché sono troppo pochi. Ne abbiamo di buoni e ne abbiamo anche - come per tutte le altre origini dei nostri studenti - altri che non ce la fanno".

All'USI invece sono 26 gli iscritti provenienti dall'istituto Fogazzaro, la maggior parte dei quali con maturità conseguita a Pomigliano. "Non dobbiamo verificare da dove vengono, quindi il fatto che vengano dall'Istituto Fogazzaro o meno non ha nessuna importanza", sottolinea Albino Zgraggen, segretario generale USI. "Quello che importa è il titolo di studio che presentano. Questi futuri studenti presentano una maturità italiana, riconosciuta dal ministero per l'istruzione, l'università e la ricerca".

Quali le conseguenze?

In base all'articolo 253 del codice penale svizzero il conseguimento fraudolento di una falsa attestazione e il suo uso potrebbero avere conseguenze pecuniarie ma anche detentive, rammenta la RSI.

La questione dipenderebbe, però, dal ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca italiano, che dovrebbe decidere se riconoscere o meno la validità di queste maturità.

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