Accordi cartellari Appalti in Moesa, la COMCO fa i nomi

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7.7.2020 - 18:16

Immagine d'illustrazione
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Ti-Press

Sono tre le imprese edili della Regione Moesa sotto inchiesta per possibili accordi cartellari illeciti. Lo ha comunicato sul Foglio federale la Commissione federale della concorrenza (COMCO) facendo il nome delle aziende.

Le imprese, per le quali (è giusto ricordarlo) vale la presunzione di innocenza fino a che non sia stato provato che abbiano commesso degli illeciti e ciò venga sancito da una decisione o una sentenza cresciuta in giudicato, sono la Censi&Ferrari, la Savioni Attilio e la Fratelli Somaini.

Avevano costituito un consorzio

Si tratta di tre società anonime che, stando a quanto ha comunicato la COMCO, per aggiudicarsi dei lavori pubblici avevano costituito un consorzio al fine di ripartirsi i progetti e coordinare i prezzi.

L'apertura dell'inchiesta, partita da una segnalazione del Governo retico, risale al 22 giugno, quando i funzionari federali erano scesi in Mesolcina facendo delle perquisizioni e sequestrando documenti.

Al centro della questione vi sarebbe una mezza dozzina di appalti per opere da capomastro per un valore complessivo di poco superiore ai 6 milioni di franchi.

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