Tra Ticino e Italia Abusi su prostitute costrette allo spaccio, arrestati tre uomini

SwissTXT / Red

25.5.2022

Immagine illustrativa/foto d'archivio.
Immagine illustrativa/foto d'archivio.
© Ti-Press / Pablo Gianinazzi

Tre uomini sono stati arrestati per un presunto giro di sfruttamento della prostituzione ai danni di ragazze rumene impiegate in locali erotici ticinesi e per spaccio. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, le donne sarebbero state «assoggettate mediante condotte estremamente violente ed abusi sessuali».

SwissTXT / Red

25.5.2022

L'inchiesta, denominata Afrodite, è stata condotta dalle autorità italiane in collaborazione con la polizia ticinese. Come ricostruito dalla RSI, tutto è partito da un'aggressione ai danni di una ragazza in un locale a luci di rosse di Chiasso, che ha fatto scattare una segnalazione.

«Siamo riusciti a intervenire e ad agire su un brutto episodio di persecuzione», racconta il titolare del Maxim di Chiasso.

Secondo le ipotesi degli inquirenti, le ragazze – a cui veniva sottratto gran parte dell’incasso frutto della prostituzione anche col ricorso alla violenza – erano costrette a spacciare cocaina ai propri clienti e la sostanza veniva trasportata dall’Italia alla Svizzera.

Il trasporto della droga veniva effettuato da due degli indagati, attualmente in carcere a Lugano perché arrestati a febbraio mentre varcavano il confine con diverse decine di grammi di cocaina.

I tre arrestati sono indagati in Italia per reati di spaccio di sostanze stupefacenti, agevolazione e sfruttamento della prostituzione aggravato dall’uso della violenza, maltrattamento di familiari, violenza sessuale e lesioni personali.