USA L'arresto di Trump virale sul web, ma è tutto falso

SDA

23.3.2023 - 20:47

Negli Stati Uniti, diventa un clamoroso caso di manipolazione e disinformazione orwelliana il pornostar-gate, oltre che di aperto conflitto istituzionale tra poteri, mentre il gran giurì fa slittare alla prossima settimana ogni decisione.

L'ex presidente statunitense Donald Trump in una foto del 18 marzo.
L'ex presidente statunitense Donald Trump in una foto del 18 marzo.
KEYSTONE/AP Photo/Sue Ogrocki

23.3.2023 - 20:47

Da un lato la procura di Manhattan, che accusa i repubblicani della Camera di «interferire» nell'inchiesta chiedendo l'audizione del pubblico ministero Alvis Bragg «solo dopo che Donald Trump ha creato la falsa aspettativa del suo imminente arresto».

Dall'altro la diffusione virale sui social delle foto del tycoon in manette, false ma talmente realistiche da sembrare vere perché generate dall'intelligenza artificiale, come successo recentemente anche con quelle di Macron che assiste agli scontri fra polizia e manifestanti nelle strade di Parigi. 

Nel caso di Trump lo si vede mentre scappa braccato dalla polizia, o dietro le sbarre di una cella, in tuta arancione da detenuto, sul banco degli imputati mentre piange.

Ci sono anche la moglie Melania che protesta per il suo arresto (ma qui l'IA prende un granchio raffigurando un agente nelle vesti di suo marito) e il figlio Donald junior che si accapiglia con i poliziotti.

Chi ha creato le immagini?

Tutta opera di Eliot Higgins, fondatore della piattaforma di giornalismo investigativo Bellingcat, che ha voluto immaginare e visualizzare i vari momenti dell'arresto affidandosi alla versione 5 di Midjourney, un art generator di immagini da 30 dollari al mese.

Vi si accede attraverso una piattaforma digitale denominata Discord, dove si fornisce un breve testo descrivendo l'immagine che si vuole creare e al resto pensa l'app di intelligenza artificiale, producendo la «deep fake» richiesta.

«Stavo solo scherzando. Pensavo che forse solo cinque persone le avrebbero ritwittate», ha spiegato Higgins in un'intervista dopo essere stato sanzionato da Midjourney.

Post con 5 milioni di visualizzazioni

Invece il web si è scatenato e due giorni dopo i suoi post su Twitter che descrivono un evento mai accaduto sono stati visualizzati 5 milioni di volte, creando un caso di studio sulla crescente sofisticazione delle immagini generate dall'intelligenza artificiale e sulla facilità con cui possono creare confusione in un mondo dell'informazione volatile, alimentando fake news, teorie cospirative e in genere sfiducia da parte del pubblico in tutto ciò che vede.

L'episodio rende anche evidente l'assenza di standard aziendali o regolamenti governativi che affrontino l'uso dell'intelligenza artificiale per creare e diffondere falsità, in un momento in cui i giganti del web si sfidano su questo terreno.

Trump avrebbe creato aspettative su un suo arresto

Ma anche Trump avrebbe contribuito a manipolare l'opinione pubblica, stando alla procura di Manhattan, che accusa il tycoon di aver creato «la falsa aspettativa di un suo imminente arresto» dopo che sabato scorso lo aveva profetizzato per martedì.

E i repubblicani della Camera di aver lanciato «un'indagine senza precedenti su un'inchiesta locale in corso» solo dopo questa mossa dell'ex presidente e il sollecito dei suoi avvocati. Una «interferenza» definita una «illegale incursione nella sovranità di New York».

DeSantis attacca Putin

Nel frattempo Trump continua i suoi attacchi, evocando un sistema da «Gestapo», mentre il governatore della Florida Ron DeSantis, principale rivale potenziale di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca, affila i suoi attacchi e si smarca sul conflitto ucraino, dopo averlo derubricato ad una «disputa territoriale che non rappresenta un interesse vitale Usa».

«Penso che Putin sia un criminale di guerra... che dovrebbe essere chiamato a rendere conto delle sue responsabilità», ha detto, condannando «l'invasione russa».

SDA