Stati Uniti Sparatoria in Texas: 20 morti e 26 feriti

ATS

4.8.2019 - 11:13

La polizia sul luogo della sparatoria a El Paso, in Texas
La polizia sul luogo della sparatoria a El Paso, in Texas
Source: KEYSTONE/FR46996 AP/RUDY GUTIERREZ

L'ultimo bilancio ufficiale della sparatoria nel supermercato Walmart di El Paso in Texas è di 20 morti e 26 feriti. Lo hanno riferito il capo della polizia locale Greg Allen e il governatore del Texas Greg Abbott.

Le autorità indagano sulla strage come un possibile crimine d'odio.

Gli investigatori hanno riferito di essere entrati in possesso di un manifesto di Patrick Crusius, il 21enne arrestato per la strage, che indica in una certa misura un legame possibile con un crimine d'odio», ha spiegato Gren Allen, capo della polizia di El Paso, città al confine col Messico dove la maggioranza della popolazione è ispanica. 

Testo suprematista?

Secondo i media si tratta di un manifesto suprematista.

Il documento scoperto dagli inquirenti, secondo i media, è apparso nel forum online 8Chan, lo stesso utilizzato dal suprematista bianco, Brenton Tarrant, autore della strage nelle moschee di Christchurch.

Suprematista che l'autore dice di sostenere, lanciando i suoi attacchi all'immigrazione ispanica del Texas. «Loro sono quelli che istigano e non io. Io sto semplicemente difendendo il mio Paese dalla sostituzione etnica e culturale portata da un'invasione», si legge nel manifesto.

Almeno tre cittadini messicani uccisi

La parola invasione è stata usata spesso anche dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump in riferimento alle ondate di migranti provenienti dall'America centrale.

Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha intanto annunciato che almeno tre cittadini messicani sono morti nella sparatoria.

Attraverso il suo account Twitter il capo dello Stato ha riferito che «mi si informa che tre messicani hanno perso la vita nella sparatoria del centro commerciale». «Mi rammarico per l'accaduto – ha aggiunto – ed invio le mie condoglianze ai famigliari delle vittime, sia statunitensi che messicane».

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