Ignazio La Russa (Fratelli d'Italia) è il nuovo presidente del Senato italiano con 116 voti (su una maggioranza di 104). 65 le schede bianche, mentre due voti sono andati a Liliana Segre, che presiede l'Aula, e altrettanti per Roberto Calderoli.
13.10.2022, 14:19
13.10.2022, 15:10
SDA
L'esponente di FdI ha portato un mazzo di rose bianche per Liliana Segre. Applausi dai banchi del centrodestra, Forza Italia compresa. Applausi più tiepidi anche dai banchi dell'opposizione.
«Il mio è un compito di servizio, non devo cercare oggi agli applausi, non devo dire parole roboanti o captare la vostra benevolenza. Lo dovrò fare ogni giorno, le scelte che dovrò fare a volte piaceranno a volte non piaceranno. Non c'è bisogno di parole che suscitano un applauso, ma solo di una sincera promessa: cercherò con tutte le mie forze di essere il presidente di tutti». Così si è espresso lo stesso La Russa nel suo primo discorso da presidente del Senato.
Le prime reazioni
«È triste e sconcertante che una parte dell'opposizione – facilmente individuabile – abbia aiutato la destra ad eleggere il Presidente del Senato. Evidentemente stanno lavorando a qualche spregiudicato accordo sottobanco. Di fronte a una destra divisa su tutto l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno sono i giochini di palazzo per contrattare qualche strapuntino in più». Lo dice il senatore del Partito democratico (Pd) Antonio Misiani in una nota.
«La Russa presidente ma maggioranza in pezzi alla prima prova. Forza Italia umiliata. Il Pd ha votato compattamente scheda bianca. Il resto dell'opposizione evidentemente no. E questo è grave. Si comincia male». È il commento del senatore Dario Parrini (Pd).