Stati Uniti Processo Maxwell: Epstein si recò 17 volte alla Casa Bianca in epoca Clinton

SDA

3.12.2021 - 18:02

Nel corso del processo a Ghislaine Maxwell è emerso che il miliardario Jeffrey Epstein avrebbe visitato la Casa Bianca in numerose occasioni quando Bill Clinton era presidente.
Nel corso del processo a Ghislaine Maxwell è emerso che il miliardario Jeffrey Epstein avrebbe visitato la Casa Bianca in numerose occasioni quando Bill Clinton era presidente.
Keystone

Jeffrey Epstein, il finanziere suicidatosi nell'agosto del 2019 nella cella del carcere di Manhattan, ha visitato almeno 17 volte la Casa Bianca nei primi anni della presidenza di Bill Clinton. Lo rivelano i registri dei visitatori riportati dai media Usa.

3.12.2021 - 18:02

Epstein si trovava in cella con le accuse di abusi, sfruttamento della prostituzione e traffico di minori, e' stato al 1600 di Pennsylvania Avenue anche due volte in un giorno.

I dettagli sono emersi nel corso del processo contro Ghislaine Maxwell, accusata di essere stata colei che reclutava, addestrava e pagava le ragazze minorenni messe a disposizione del miliardario e degli amici che partecipavano ai suoi festini.

In alcuni casi si sarebbe recato alla Casa Bianca due volte nello stesso giorno.

In un'occasione, il 29 settembre 1993, Epstein ha partecipato a un evento in cui lui e Maxwell sono stati fotografati insieme a Clinton, mentre non è chiaro se il finanziere abbia interagito con l'allora presidente durante le altre sue visite.

Secondo il Daily Mail, Epstein è tornato alla Casa Bianca 12 volte nel 1994, incluse quattro visite in meno di una settimana ad aprile, ma secondo il programma di Clinton la maggior parte delle volte lui non si trovava nella residenza presidenziale.

Nel corso del processo contro la socialite britannica è stato esibito anche il manuale di regole distribuito ai collaboratori domestici, ai quali si chiedeva di non guardare mai negli occhi il miliardario.

Il maggiordomo della sua villa di Palm Beach in Florida, Juan Alessi, ha spiegato in aula che all'interno del suo bagno privato Maxwell teneva un cesto di vimini pieno di giocattoli sessuali che il finanziere usava per abusare delle ragazze adolescenti, nel quale c'erano anche video pornografici e costumi in pelle.

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