Processo per corruzione Per Netanyahu è «legittimo influenzare l'opinione pubblica con i media»

SDA

11.12.2024 - 17:53

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu all'inizio processo in cui è accusato di corruzione.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu all'inizio processo in cui è accusato di corruzione.
Keystone

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, nella sua deposizione davanti al tribunale a Tel Aviv, nell'ambito del processo per corruzione, ha sostenuto che è legittimo influenzare l'opinione pubblica attraverso i media.

Rispondendo al suo avvocato, che gli ha chiesto di spiegare se abbia ricevuto 'tangenti' dal magnate dei media Shaul Elovitch sotto forma di copertura positiva per lui e la sua famiglia sul sito di notizie Walla, Netanhyahu ha affermato: «Ogni figura pubblica in una democrazia vuole ottenere una buona copertura, naturalmente, prima di Walla controlliamo i media più influenti».

Il primo ministro ha poi aggiunto che «il desiderio di migliorare la copertura mediatica è alla base della democrazia poiché il pubblico vota, quindi si vuole influenzare l'opinione pubblica, e si crea la stessa connessione indivisibile tra le figure pubbliche e i politici con i giornalisti».

Netanyahu ha confermato di essere stato in contatto con gli editori: «Penso che quando si ha una stampa sfavorevole, ci siano maggiori possibilità di cambiarla dall'alto piuttosto che dal basso. Posso parlare con gli scrittori, con i redattori, con gli editori».

«È così che funzionano i rapporti con la stampa, a meno che non vengano criminalizzati, ed è quello che stanno facendo qui», ha detto Netanyahu, indicando che azioni politiche legittime sono state messe sotto processo, «il che è molto pericoloso per la democrazia», ha affermato.