MaltempoAnnegati circa 600 suini in un'azienda del Ravennate
SDA
20.5.2023 - 21:09
Sono circa 600 i capi morti annegati, almeno quelli che finora sono stati trovati. Un dramma che sta vivendo l'allevatore di suini Paolo Mazzotti che nella sua azienda agricola La Panighina, ad Albereto, sotto Faenza, prima dell'alluvione in Emilia-Romagna aveva 1.750 capi. Gli sfollati nella Regione salgono a 36.600
20.05.2023, 21:09
20.05.2023, 21:11
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«Sono due giorni che tiriamo fuori animali morti. L'acqua nel giro di 24 ore si è ritirata ma ora è rimasto il fango», racconta all'agenzia italiana ANSA Mazzotti. «Siamo stati travolti da una furia che era impossibile arginare. L'allerta c'è stata ma da quando abbiamo visto l'acqua a quando è arrivata è stato un lampo. In un attimo abbiamo avuto un metro e mezzo d'acqua; la violenza dell'inondazione ha portato via tutto, anche le protezioni che avevamo previsto. A quel punto c'era solo da aspettare che passasse tutto».
In questi giorni «tanti amici, ma anche gente che non conosco è corsa in nostro aiuto», sottolinea l'imprenditore.
«Siamo la terza generazione nel '57 mio nonno, nel 1981 mio padre e dal 2012 l'ultima generazione, ma in tanti anni non è mai successa una cosa del genere», conclude Mazzotti.
Gli sfollati salgono a 36.600
Intanto continua a salire a più di 36.600 il numero delle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell'alluvione. La maggior parte, 27.775, nel ravennate, poi 4.830 in provincia di Forlì-Cesena e 4.012 nel bolognese. Lo riferisce la Regione.
Sono 4.963 (di cui 3.652 nel ravennate, 798 nel bolognese, 509 nel forlivese-cesenate e 4 nel riminese) le persone accolte in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre.
Un centinaio i comuni coinvolti
Il numero dei Comuni coinvolti dai danni del maltempo degli ultimi giorni si avvicina ai cento, un numero triplicato rispetto al Sisma del 2012. Lo ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile dell'Emilia-Romagna. «Il territorio è bombardato, visto dall'alto è impressionate», ha detto Priolo in conferenza stampa.
«Stiamo lavorando col dipartimento per il censimento dei comuni da inserire nel decreto fiscale, sarà una mappatura attenta, realtà che oggettivamente hanno avuto danneggiamenti e necessitano dell'entrata in vigore di decreti».