Guerra in Medio Oriente Hamas accetta di negoziare sugli ostaggi anche senza una tregua permanente

SDA

7.7.2024 - 19:24

Palestinesi sfollati a causa dell'offensiva aerea e terrestre israeliana sulla Striscia di Gaza camminano accanto ai liquami che scorrono nelle strade della città meridionale di Khan Younis (foto d'archivio).
Palestinesi sfollati a causa dell'offensiva aerea e terrestre israeliana sulla Striscia di Gaza camminano accanto ai liquami che scorrono nelle strade della città meridionale di Khan Younis (foto d'archivio).
KEYSTONE

Hamas accetta di negoziare sugli ostaggi anche in assenza di un cessate il fuoco permanente. Lo ha riferito un alto funzionario della fazione palestinese che governa Gaza.

Hamas aveva richiesto che Israele «accettasse un cessate il fuoco completo e permanente» per avviare i colloqui sullo scambio di ostaggi e porre fine alla guerra che durava da nove mesi, ha ricordato il funzionario, aggiungendo che «questo passaggio è stato aggirato, poiché i mediatori (del Qatar) hanno promesso che finché fossero continuate le trattative sui prigionieri, il cessate il fuoco sarebbe continuato».

Nel frattempo, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant afferma che l'Idf continuerà a combattere Hezbollah in Libano anche se Israele raggiungerà una tregua nella Striscia di Gaza. «Ho dato ordini chiari alle forze sia del sud che del nord, sono due settori separati».

«Anche se raggiungessimo un accordo sugli ostaggi, e spero vivamente che riusciremo a farlo nel sud, ciò non sarà legato a ciò che sta accadendo qui, a meno che Hezbollah non raggiunga un accordo» con Israele, ha detto alle truppe durante una visita nella regione del Monte Hermon. «Anche se c'è un cessate il fuoco (a Gaza), qui continuiamo a combattere», ha detto.

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