Gran Bretagna È pubblica la dichiarazione dei redditi del primo ministro Sunak

SDA

22.3.2023 - 20:36

In totale, il patrimonio attribuito alla famiglia del primo ministro britannico, Rishi Sunak, ammonterebbe ad almeno 730 milioni di sterline.
In totale, il patrimonio attribuito alla famiglia del primo ministro britannico, Rishi Sunak, ammonterebbe ad almeno 730 milioni di sterline.
Keystone

È finalmente pubblica l'ultima dichiarazione dei redditi di Rishi Sunak, atto che il giovane primo ministro conservatore britannico aveva promesso di pubblicare prima del suo avvento a Downing Street cinque mesi fa.

22.3.2023 - 20:36

Il rilascio si era poi fatto attendere fra crescenti pressioni dei media e delle opposizioni parlamentari. I dati certificano ora che nell'anno fiscale 2021/22 Sunak ha pagato 432'493 sterline di tasse, pari a circa mezzo milione di euro.

La somma è quantificata sulle entrate individuali del premier 42enne, legate al momento in larga parte solo al suo stipendio di parlamentare e di uomo di governo.

Mentre è nota la sua ricchezza familiare, che secondo alcuni calcoli ne fa il primo ministro più facoltoso della storia britannica recente: titolare di un patrimonio complessivo che – sommato a quello di sua moglie – viene stimato sulla carta superiore addirittura a quello accreditato personalmente a re Carlo III.

Al fisco oltre un milione di sterline

Nei tre anni precedenti Sunak risulta aver versato al fisco oltre un milione di sterline. In totale il patrimonio attribuito alla sua famiglia è calcolato invece in almeno 730 milioni di sterline, contando sia le sue fortune personali (accumulate prima di scendere in politica lavorando come banchiere e consulente finanziario) sia soprattutto quelle della first lady Akshata Murty, ereditiera e donna d'affari figlia di uno dei magnati più ricchi dell'intera India.

Proprio questa condizione d'origine era stata alla base delle sollecitazioni alla trasparenza sul suo status di contribuente; tanto più in scia alle polemiche sollevate a suo tempo sui privilegi fiscali (legali nel Regno) della tassazione cosiddetta non-dom goduti in passato da Murty su guadagni frutto di business o risorse domiciliati fuori dal territorio britannico.

La scelta del momento per la pubblicazione dei dati non manca in ogni caso di far alzare qualche sopracciglio: essendo stata fatta coincidere con l'audizione odierna di Boris Jonhson sullo scandalo Partygate che in queste ore assorbe gran parte dell'attenzione dei media d'Oltremanica.

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