Sciopero È paralisi totale dei treni in Gran Bretagna, strade intasate

SDA

21.6.2022 - 10:56

La stazione Waterloo di Londra pressoché deserta.
La stazione Waterloo di Londra pressoché deserta.
Keystone

È paralisi dei treni in Gran Bretagna per uno sciopero di tre giorni (oggi, dopodomani e sabato), il maggiore in oltre 30 anni, iniziato dai sindacati dopo il fallimento delle trattative coi vertici delle compagnie ferroviarie e il gestore pubblico della rete.

21.6.2022 - 10:56

Viene prevista la cancellazione dell'80% dei servizi, quindi il consiglio è di non andare nelle stazioni, che appaiono deserte o con al massimo poche persone in cerca dei convogli in partenza. A Londra si aggiunge anche lo sciopero della metropolitana ad aggravare la situazione.

Milioni di persone hanno scelto di utilizzare altri mezzi per muoversi in questa giornata di «passione», causando un forte intasamento della rete stradale. Ai disagi si è aggiunto anche il blocco del sito del gestore pubblico della rete (Network Rail), andato in tilt a fronte delle tante ricerche sui pochi treni che circolano.

Lo sciopero rappresenta uno dei massimi scontri degli ultimi tempi fra i sindacati e il governo conservatore di Boris Johnson.

Il premier, tornato alla guida dell'esecutivo dopo un'operazione di routine alle adenoidi, a margine del Consiglio dei ministri ha lanciato un appello per trovare un «compromesso sensato» e porre fine allo sciopero, ma allo stesso tempo ha rilanciato le accuse alla leadership sindacale.

Mentre rincara la dose il ministro dei trasporti, Grant Shapps: per lui chi ha incrociato le braccia è del tutto «indifferente» alle esigenze dei cittadini.

SDA