Regno Unito Brexit: stallo alla Camera dei Comuni,  opzioni bocciate

ATS

2.4.2019 - 07:04

La Camera dei comuni
La Camera dei comuni
Source: KEYSTONE/EPA UK PARLIAMENTARY RECORDING UNIT

Non si sblocca lo stallo sulla Brexit: la Camera dei Comuni ha infatti bocciato di nuovo le 4 opzioni di piano B alternative all'accordo di divorzio raggiunto dalla premier Theresa May con Bruxelles, dopo il precedente nulla di fatto della settimana scorsa.

Una maggioranza non è emersa né sulle due ipotesi di Brexit più soft (con permanenza del Regno nell'unione doganale l'una, in un cosiddetto «mercato unico 2.0» l'altra), né in favore d'un secondo referendum, né di una revoca dell'articolo 50 come alternativa a un no deal.

L'opzione su una Brexit light con permanenza della Gran Bretagna nell'unione doganale è andata più vicino delle altre alla maggioranza con 273 voti a favore e 276 contrari, cioè solo tre di scarto.

Quella per il referendum bis ha ottenuto più sì, 280, ma anche più no, 292, fermandosi a meno 12. Quella in favore del «mercato unico 2.0» 261 contro 282 (meno 21). E infine quella per la revoca dell'articolo 50 è stata sconfitta nettamente, con 101 voti di scarto, ossia 292 no e 191 sì.

Poco dopo, il ministro della Brexit, Stephen Barclay, ha rilanciato l'ipotesi di un quarto voto sull'accordo di Theresa May. Barclay ha ricordato che in mancanza di un accordo approvato «l'epilogo di default» sarebbe l'uscita del Regno dall'UE il 12 aprile con un no deal. Ma avendo notato come la Camera si sia pronunciata a maggioranza in passato anche contro il no deal, ha esortato a un quarto voto sul piano May in settimana.

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