Tensioni oggi, secondo le indiscrezioni dei media, nel primo consiglio dei ministri britannico dedicato al negoziato sulla Brexit dopo l'esito pesantemente negativo del vertice Ue di Salisburgo.
Theresa May Brasier è nata a Eastbourne, nel Regno Unito, il 1 ottobre 1956. Dal mese di luglio del 2016 è leader del partito conservatore inglese e primo ministro. Ha preso il posto di David Cameron, anch’egli conservatore, al 10 di Downing Street.Theresa May Brasier è nata a Eastbourne, nel Regno Unito, il 1 ottobre 1956. Dal mese di luglio del 2016 è leader del partito conservatore inglese e primo ministro. Ha preso il posto di David Cameron, anch’egli conservatore, al 10 di Downing Street.
Immagine: Keystone
La sua ascesa politica legata di fatto al referendum che si è tenuto sul territorio britannico il 23 giugno 2016, con il quale i cittadini hanno chiesto di uscire dall’Unione europea. È proprio in seguito al voto, infatti, che Cameron si è dimesso, aprendo le porte dell’esecutivo a Theresa May.
Immagine: Keystone
La leader della destra inglese, seguendo le indicazioni dell’elettorato, ha dunque preso le redini del governo avviando il processo di uscita dall’Ue, la cosiddetta Brexit. Un negoziato che però non appare semplice, sia per ragioni economiche, sia per il nodo rappresentato dalla frontiera in Irlanda del Nord.
Immagine: Keystone
In questa immagine il primo ministro inglese tiene un discorso sulla questione dello sviluppo edilizio a Londra, il 5 marzo 2018.
Immagine: Keystone
La formazione di Theresa May è da geografa. In passato, a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, la conservatrice ha lavorato presso Bank of England, la banca centrale inglese. Quindi è stata assunta per più di un decennio negli organismi britannici che si occupano di fisco.
Immagine: Keystone
L’ingresso in politica arriva negli anni Novanta: nel 1997, dopo due tentativi non andati a buon fine, viene eletta per la prima alla Camera dei Comuni. È stata membro di diversi “governi ombra” (organizzati dall’opposizione per contrastare le politiche dell’esecutivo ufficiale) e presidente del partito conservatore dal 2002 al 2003.
Immagine: Keystone
Nel governo Cameron è stata segretaria di Stato agli Affari interni (tra il 2010 e il 2016) e ministro delle Donne e delle Pari opportunità (tra il 2010 e il 2012).
Immagine: Keystone
In questa foto è ritratta all’esterno del Parlamento di Londra, il 22 marzo 2018, in occasione di una cerimonia di commemorazione delle vittime dell’attacco terroristico avvenuto nella stessa giornata dell’anno precedente. Un cittadino britannico, Khalid Masood, ha investito con un veicolo dei pedoni sul Westminster Bridge, uccidendo cinque persone e ferendone almeno 45.
Immagine: Keystone
Sempre il 22 marzo, Theresa May si è recata a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo, focalizzato – tra le altre cose - su temi economici e sulle questioni legate alla Brexit.
Immagine: Keystone
In occasione della riunione in Belgio, sono state approvate delle linee guida che saranno utilizzate nel corso dei negoziati, con l’obiettivo di stabilire le nuove relazioni tra il Regno Unito e il resto dell’Europa. Per Theresa May ciò rappresenta uno dei primi passi di un cammino che si preannuncia lungo.
Immagine: Keystone
La premier conservatrice Theresa May, anticipa in particolare il Daily Telegraph, si ritrova sotto la pressione di un numero crescenti di ministri che la invitano a questo punto a rinunciare al piano di divorzio 'soft' concepito a inizio estate nella riunione di Chequers (ma bocciato come impraticabile in alcuni punti chiave da Bruxelles) e puntare sulla scelta più netta di un'intesa di minima con i 27: un mero accordo di libero scambio sul modello di quello esistente fra l'Unione e il lontano Canada.
May ha finora rifiutato di abbandonare la piattaforma di Chequers, contando semmai di poterla ritoccare. Tuttavia in favore del modello canadese sembra non ci siano ora più soltanto i falchi Tory più euroscettici, bensì anche ministri di primo piano 'moderati' come il titolare degli Esteri, Jeremy Hunt.
A dividere i conservatori spunta poi un altro tema legato alla Brexit: la proposta attribuita dal Times al ministro dell'Interno, Sajid Javid, di estendere il diritto alla libertà d'ingresso nel Regno dei cittadini Ue fino al settembre 2021, 9 mesi oltre la prevista fase di transizione post-divorzio. Un segnale gradito alle imprese, che temono di perdere manodopera straniera preziosa, ma malvisto dai brexiteers ultrà.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia