Gran Bretagna Brexit: May apre al compromesso con Corbyn

ATS

2.4.2019 - 19:41

Theresa May ha aperto in un discorso alla nazione a un compromesso con il leader laburista Jeremy Corbyn per trovare una proposta di «accordo condiviso» sulla Brexit.
Theresa May ha aperto in un discorso alla nazione a un compromesso con il leader laburista Jeremy Corbyn per trovare una proposta di «accordo condiviso» sulla Brexit.
Source: KEYSTONE/EPA UK PARLIAMENT/MARK DUFFY / UK PARLIAMENT / HANDOUT

In un discorso alla nazione, Theresa May ha aperto a un compromesso con il leader laburista Jeremy Corbyn per trovare una proposta di «accordo condiviso» sulla Brexit in grado di ottenere la maggioranza in Parlamento.

La premier Tory non ha escluso il «no deal» a priori, ma ha insistito sul divorzio con un accordo come la soluzione migliore, indicando di voler chiedere a Bruxelles «una breve estensione» ulteriore del rinvio dell'uscita dall'UE.

Assicurare un'uscita tempestiva e ordinata

«Ho sempre creduto che potremmo fare di un «no deal» un successo», ha premesso May, aggiungendo di avere tuttavia alla fine deciso di optare per la ricerca di un compromesso e di considerare preferibile uscire dall'UE «con un accordo». «Quindi avremo bisogno di un'ulteriore estensione dell'articolo 50, che sia la più breve possibile e abbia il fine di far passare un deal», ha proseguito.

«Dobbiamo essere chiari - ha ripreso la premier - su ciò per cui questa estensione serve: assicurare un'uscita tempestiva e ordinata» dall'Unione. «Questo dibattito, questa divisione, non possono trascinarci oltre», ha sottolineato.

Un tavolo con Corbyn

La May ha quindi annunciato di volersi sedere a un tavolo con Corbyn per trovare un compromesso. Precisando che se questo compromesso non verrà trovato, entrambi dovranno affidarsi all'opzione che emergerà come preferita in Parlamento. «Questo è un momento decisivo», ha concluso la premier, allontanando per ora la prospettiva di elezioni anticipate e invocando come bussola «l'interesse nazionale» britannico.

Nel suo discorso la May ha confermato che l'obiettivo di un ulteriore rinvio da chiedere all'UE non dovrebbe andare oltre il 22 maggio. La premier Tory ha infatti ribadito la sua intenzione di non far partecipare il Regno Unito alle prossime elezioni europee.

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