Sechseläuten Ritorna a Zurigo la Sechseläuten, dopo due anni di pausa

pl, ats

20.1.2022 - 16:09

Un anno fa il Böögg era stato fatto bruciare, senza pubblico ma in diretta tv, sul Ponte del Diavolo, sul versante urano del passo del San Gottardo. (foto d'archivio)
Un anno fa il Böögg era stato fatto bruciare, senza pubblico ma in diretta tv, sul Ponte del Diavolo, sul versante urano del passo del San Gottardo. (foto d'archivio)
Keystone

L'anno scorso il Böögg è esploso nella gola della Schöllenen, sul versante urano del San Gottardo, l'anno prima la festa di primavera delle corporazioni zurighesi era stata annullata. Gli organizzatori hanno annunciato oggi che quest'anno la festa si farà a Zurigo.

20.1.2022 - 16:09

L'edizione 2022 della Sechseläuten è in programma il 25 aprile. Il Comitato centrale delle corporazioni di Zurigo (ZZZ) ha reso noto di aver elaborato un protocollo di sicurezza che dovrebbe assicurare il rispetto delle misure anti Covid. Non ci sarà la tradizionale parata nella città vecchia.

In compenso, il canton Uri, già scelto due anni fa come ospite d'onore, avrà quest'anno la possibilità di presentarsi sul piazzale del Lindenhof. Anche il pubblico potrà assistere al rogo del Böögg, il pupazzo che simboleggia l'inverno.

La festa zurighese della primavera, menzionata per la prima volta per iscritto nel 1525, viene celebrata nella forma attuale dal XIX secolo. Da notare che il rogo del Böögg ha già avuto a che fare in passato con una pandemia.

Nel 1890, quella che all'epoca era una bambola decorata, e non ancora un pupazzo di neve, fu fatta bruciare su una pira per mettere fine alla cosiddetta «influenza russa», scoppiata nell'ottobre del 1889. La pandemia ebbe tuttavia diverse recidive e si calcola che fino al 1895 uccise circa un milione di persone in tutto il mondo.

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