Potrebbe essere stato un avvelenamento, forse causato da qualche bevanda alcolica artigianale, la causa della morte di almeno 20 giovani trovati cadaveri all'alba in un locale notturno di East London, una città del Sudafrica che si affaccia sull'oceano Indiano.
Le forze di polizia sudafricane (SAPS) e gli esperti forensi lavorano sulla scena in cui 20 giovani sono morti alla Enyobeni Tavern a East London, Sud Africa, il 26 giugno 2022.
Un corpo viene rimosso da una discoteca a East London, Sud Africa, domenica 26 giugno 2022. Non è ancora chiaro cosa abbia portato alla morte dei giovani che avrebbero partecipato a una festa per celebrare la fine degli esami della scuola invernale.
La gente dietro un cordone di polizia fuori da una discoteca a East London, Sud Africa, domenica 26 giugno 2022.
Sudafrica, 20 morti in una discoteca
Le forze di polizia sudafricane (SAPS) e gli esperti forensi lavorano sulla scena in cui 20 giovani sono morti alla Enyobeni Tavern a East London, Sud Africa, il 26 giugno 2022.
Un corpo viene rimosso da una discoteca a East London, Sud Africa, domenica 26 giugno 2022. Non è ancora chiaro cosa abbia portato alla morte dei giovani che avrebbero partecipato a una festa per celebrare la fine degli esami della scuola invernale.
La gente dietro un cordone di polizia fuori da una discoteca a East London, Sud Africa, domenica 26 giugno 2022.
La polizia locale ancora non si sbilancia, ma Unathi Binqose, un funzionario del governo della sicurezza giunto sul posto all'alba, ha detto ai giornalisti che sui corpi delle vittime, alcuni trovati ancora seduti ai tavoli, non vi erano segni di lesioni tali da far pensare a una calca, e che sulla strada di fronte al locale giacevano numerose bottiglie vuote di alcol.
Su twitter alcuni genitori chiedono ancora notizie dei propri figli (alcuni ragazzi sono ricoverati in ospedale in gravi condizioni) e rimbalzano ipotesi e polemiche sul mancato rispetto delle norme in questo genere di locali, dove i minorenni non potrebbero essere ammessi e meno ancora consumare alcol.
Il proprietario del locale ha detto che non era presente sul posto al momento della strage, ma dovrà comunque rispondere di quanto accaduto.
Le condoglianze del presidente
Sul posto sono subito intervenuti alti funzionari governativi, tra cui il Ministro della Polizia Nazionale, Bheki Cele, che è scoppiato in lacrime all'uscita dell'obitorio dove i corpi sono stati deposti.
«È una scena terribile da guardare», ha detto ai giornalisti. «Sono abbastanza giovani. Quando ti dicono che hanno 13, 14 anni e vai lì (all'obitorio) e li vedi. Ti distrugge».
Le vittime sono tredici maschi e otto femmine. Vicino all'obitorio, una coppia che ha perso il figlio diciassettenne confida la propria angoscia. “Nostro figlio era lì, è morto lì. Il nostro ragazzo non pensavamo sarebbe morto in questo modo, era umile e rispettoso», ha detto sua madre, Ntombizonke Mgangala, in piedi accanto al marito.
Il presidente Cyril Ramaphosa, che è in Germania per partecipare al vertice del G7, ha espresso le sue condoglianze alle famiglie in lutto su Twitter.
Si è detto preoccupato per «le circostanze in cui questi giovani si sono radunati in un luogo che, a prima vista, non avrebbe dovuto essere accessibile ai minori».
«È incredibile, è incomprensibile perdere venti giovani in questo modo», ha detto sconvolto il capo del governo della provincia del Capo Orientale, Oscar Mabuyane, giunto in mattinata sul luogo della tragedia, un semplice edificio circondato da singole case.