Social media Sfida di arti marziali tra Musk e Zuckerberg su X

SDA

7.8.2023 - 07:18

Il boss di Meta ha proposto una data, il 26 agosto, e lanciato una provocazione al patron di X proponendo che la diretta sia fatta "su una piattaforma più affidabile e che possa davvero permettere di raccogliere fondi". (Foto d'archivio)
Il boss di Meta ha proposto una data, il 26 agosto, e lanciato una provocazione al patron di X proponendo che la diretta sia fatta "su una piattaforma più affidabile e che possa davvero permettere di raccogliere fondi". (Foto d'archivio)
Keystone

La sfida di MMA, la disciplina di arti marziali miste che si combattono in una gabbia, tra Elon Musk e Mark Zuckerberg, annunciata a fine giugno, sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma X, l'erede di Twitter.

«Il primo episodio sarà su X-video», ha annunciato il proprietario specificando che «tutti i proventi saranno devoluti ad organizzazioni che aiutano i veterani».

Zuckerberg, che è specializzato nel ju-jitsu e spesso pubblica video di suoi combattimenti, ha risposto su Instagram con uno screenshot del messaggio di Musk, seguito dalle parole «Inviami la posizione». Lo scambio ha suscitato una raffica di reazioni sui social e scommesse sul vincitore con il proprietario di Meta risultato come il chiaro favorito.

I due giganti della tecnologia si sono scontrati per anni sulle opposte visioni del mondo, dalla politica all'intelligenza artificiale. Ma l'animosità tra loro si è ulteriormente intensificata con il lancio di Threads, concorrente di Twitter.

Dopo che Elon Musk ha annunciato che la sfida tra lui e Mark Zuckerberg in Mma, la disciplina di arti marziali miste che si combattono in una gabbia, sarà trasmessa in diretta su X, il proprietario di Meta ha risposto.

«Gliel'ho proposto quando mi ha sfidato ma non mi ha risposto», ha scritto Zuckerberg sulla piattaforma concorrente dell'ex Twitter, Threads. Il boss di Meta ha poi proposto una data, il 26 agosto, e lanciato una provocazione al patron di X proponendo che la diretta sia fatta «su una piattaforma più affidabile e che possa davvero permettere di raccogliere fondi».