Criminalità Ritrovata in Svizzera la bimba francese rapita

ATS

18.4.2021

La piccola è stata trovata in un edificio occupato a Saint-Croix. Immagine d'illustrazione.
La piccola è stata trovata in un edificio occupato a Saint-Croix. Immagine d'illustrazione.
KEYSTONE

È stata ritrovata in Svizzera con la madre la piccola Mia, la bambina francese rapita martedì scorso da tre uomini per conto della madre.

ATS

18.4.2021

Mia e sua madre, Lola Montemaggi, «sono state appena scoperte in una casa occupata nel comune di Sainte-Croix» nel cantone di Vaud, in Svizzera, ha annunciato domenica in un comunicato il ministero pubblico di Nancy.

«Le indagini hanno permesso di accertare che Lola Montemaggi aveva trascorso una prima notte in Svizzera in un hotel a Estavayer-le-Lac (Canton Friburgo) prima di essere alloggiata da una donna a Neuchâtel e di essere accompagnata poi in un edificio occupato a Sainte -Croix» ha specificato il ministero pubblico.

Mia, 8 anni, è stata rapita martedì su richiesta della madre da tre uomini mentre la bambina si trovava con la nonna materna a Les Poulières, un villaggio dei Vosgi a una trentina di chilometri da Epinal.

Collaborazione di gendarmi francesi e svizzeri

«Sono quasi duecento i gendarmi intervenuti in un modo o nell'altro nell'ambito di questa inchiesta», sottolinea il procuratore di Nancy.

«Due gendarmi sono stati assegnati in territorio svizzero per assistere i loro colleghi svizzeri», ha detto, ringraziando «le autorità svizzere per questo straordinario investimento che ha permesso di localizzare la fuggitiva e sua figlia in brevissimo tempo».

Tre rapitori sono tre «survivalisti»

Venerdì i tre sequestratori della bambina di otto anni rapita martedì nei Vosgi (Francia orientale), hanno confessato alla polizia che all'origine della loro azione c'è la madre della piccola. Lo aveva anticipato sempre BFM-TV, citando fonti dell'inchiesta.

Secondo quanto trapelato nelle ore dopo il loro fermo, i tre sono schedati dai servizi e vicini all'estrema destra e ai movimenti «survivalisti» o prepper, gruppi che si tengono pronti a eventi catastrofici e possibili emergenze sanitarie o sociali preparandosi all'emergenza con formazioni mediche, sanitarie o di sopravvivenza.

Secondo BFM-TV, apparterrebbero a un gruppo che ha fra i suoi obiettivi di «far cadere la Repubblica».