Maltempo Monsoni, «Un terzo del Pakistan è sott'acqua»

SDA

29.8.2022 - 13:41

In questa foto satellitare si vede l'avanzata delle acque nel distretto di Rajanpur, in Pakistan
In questa foto satellitare si vede l'avanzata delle acque nel distretto di Rajanpur, in Pakistan
Keystone

Le piogge che hanno colpito il Pakistan in questi giorni sono «senza precedenti negli ultimi 30 anni» ha detto il premier del Paese, Shehbaz Sharif. La regina Elisabetta si dice «Profondamente rattristata».

Le piogge monsoniche che hanno causato massicce inondazioni in tutto il Pakistan, uccidendo almeno 1'061 persone, sono «senza precedenti negli ultimi 30 anni», ha dichiarato Sharif.

Le inondazioni sono «come un oceano, c'è acqua dappertutto», ha aggiunto il capo del governo nel corso di una visita alle regioni settentrionali del Paese duramente colpite dalle precipitazioni, dove sono proseguono le operazioni di soccorso.

Un terzo del Pakistan «è sott'acqua in questo momento» ha detto dal canto suo la ministra del Cambiamento climatico Sherry Rehman, definendo le inondazioni che hanno colpito il Paese «una crisi di proporzioni inimmaginabili».

«È tutto un grande oceano, non c'è terra asciutta per pompare fuori l'acqua», ha aggiunto, mentre il Paese lotta ancora contro le inondazioni che hanno colpito 33 milioni di persone.

Da Msf supporto a più di 300 persone

In un comunicato Xu Weibing, capo missione di Medici senza frontiere (Msf) in Pakistan ha detto: «Ad oggi, le nostre squadre hanno fornito supporto ambulatoriale a più di 300 pazienti con diarrea, infezioni delle vie respiratorie, malnutrizione, malattie della pelle e anche a donne in gravidanza. Venti pazienti sono stati inoltre indirizzati all'ospedale del quartier generale distrettuale di Dera Murad Jamali per le cure».

«A Dera Murad Jamali, nel Balochistan, le squadre di supporto medico di emergenza di Msf, composte da medici, infermieri e promotori sanitari, stanno rispondendo alle inondazioni che hanno colpito la regione. Le squadre gestiscono anche cliniche mobili nei campi per sfollati interni» in diverse aree della città di Dera Murad Jamali, ha continuato.

«Il nostro personale in Balochistan e Sindh continuerà a valutare la situazione e ad aggiornare la propria risposta in base alle risorse disponibili e alle mutevoli esigenze. Attualmente, stiamo cercando di far fronte ad alcuni dei problemi logistici esistenti per le strade allagate, che hanno visto alcune città completamente isolate», ha concluso.

La regina Elisabetta «Profondamente rattristata»

«Sono profondamente rattristata nell'apprendere della tragica perdita di vite e della distruzione causata dalle inondazioni in tutto il Pakistan». E' quanto si legge nel messaggio di solidarietà inviato dalla regina Elisabetta al presidente del Pakistan, Arif Alvi, dopo le devastanti piogge che hanno colpito il Paese membro del Commonwealth.

«Il mio pensiero va a tutti coloro che sono stati colpiti, così come a coloro che lavorano in circostanze difficili per sostenere gli sforzi di recupero – si legge ancora nel messaggio – il Regno Unito è solidale con il Pakistan mentre è impegnato a riprendersi da questi terribili eventi».