foto IPP/local time Spazzate Sassatelli - bologna 02-05-2023 maltempo in emilia romagna nella foto le campagne allagate per l esondazione fiume Sillaro *** photo IPP local time Spazzate Sassatelli bologna 02 05 2023 bad weather in emilia romagna in the photo the countryside flooded by the Sillaro river flooding PUBLICATIONxNOTxINxITAxFIN 0
Alluvioni in Emilia Romagna: solidarietà dal presidente della Confederazione Alain Berset. (immagine d'illustrazione)
Maltempo in Emilia-Romagna: a Ravenna continua allerta rossa, ma i livelli idrici migliorano.
Un uomo pulisce la sua casa dalle macerie dopo l'alluvione a Faenza.
Le persone puliscono le loro case dalle macerie in seguito all'alluvione a Faenza.
Alcuni abitanti di Lugo vengono soccorsi dai vigili del fuoco fluviali su un gommone dopo essere rimasti intrappolati dall'alluvione coi loro cani.
Un'auto danneggiata durante l'allagamento del fiume Lamone a Faenza.
Continua a salire il bilancio delle vittime, mentre le squadre di soccorso dei vigili del fuoco sono alla ricerca di persone intrappolate nelle loro case. Qui le aree allagate a Lugo, vicino a Ravenna.
Uno dei centri di accoglienza per gli sfollati a Lugo, vicino a Ravenna.
Questa veduta aerea mostra automobili ed edifici parzialmente sommersi in un'area allagata a seguito dello straripamento del fiume, nel centro di Lugo, vicino a Ravenna.
I binari della stazione allagati a causa dell'esondazione di un fiume, a Lugo, vicino a Ravenna.
Un'auto è rimasta «appesa» a un palo dopo che l'alluvione si è ritirata a Sant'Agata Santerno vicino a Ravenna.
Un parcheggio per roulotte allagato a Sant'Agata Santerno vicino a Ravenna.
La gente guada l'acqua dell'alluvione a Lugo, vicino a Ravenna.
Vista su un'area allagata a causa dell'esondazione del torrente Idice a Budrio.
Un soccorritore porta in salvo un ragazzino a Faenza.
Le immagini dall'alto degli allagamenti sono impressionanti. Qui una proprietà a Budrio, Bologna.
Una veduta aerea del ponte Motta, che collega la Motta-Budrio con San Martino in Argine, (Bologna) completamente distrutto dalla piena del torrente Idice a Budrio, Bologna, Italia, 17 maggio 2023. Una nuova ondata di piogge torrenziali sta colpendo l'Italia, in particolare la regione nord-orientale dell'Emilia-Romagna e altre parti della costa adriatica.
I soccorsi stanno sfollando le persone a Faenza con l'ausilio di barchette e gommoni.
Il ponte Motta non c'è più.
S'è perso il conto delle persone sfollate. Dovrebbero essere oltre 13.000.
Un pezzo del ponte Motta prima d'essere inghiottito dalle acque.
Important interventi anche a Coccolia, vicino a Ravenna,
Alcune parti dell'Emilia-Romagna sono allagate. E il peggio non è ancora passato.
A Faenza, una delle zone più colpite in assoluto, diverse persone per salvarsi dalle esondazioni dei fiumi, sono salite sui tetti. Da dove vengono tratte in salvo dalla Guardia Costiera tramite l'elicottero.
Il numero delle persone sfollate e soccorse continua ad aumentare ora dopo ora. Sono almeno 13.000 (a metà del pomeriggio del 17 maggio) persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni.
Il fiume Savio fa davvero paura a Cesena.
A Faenza la situazione è davvero drammatica.
Le aree allagate a Faenza, una delle città più colpite dall'esondazione del fiume Lamone, in località Ponte delle Grazie, vicino a Ravenna.
Altre aree allagate di Faenza, una delle città più colpite dall'esondazione del fiume Lamone: la rottura dell'argine ha interessato anche il lato sinistro del fiume, quello rivolto verso il centro della città.
Un cittadino con un kayak gonfiabile fa avanti e indietro tra le case allagate per portare sulla terra ferma alcune persone bloccate in casa a Cesena.
Il Ponte Nuovo di Cesena e l'acqua del fiume Savio al limite.
Questa foto aerea, fornita dai vigili del fuoco italiani, mostra le case allagate a Cesena, in Emilia Romagna.
La regione è stata colpita da piogge insolitamente intense che hanno causato gravi inondazioni.
Qui le auto sommerse dall'acqua a Faenza.
Sempre a Faenza. In alcune zone della regione del centro Italia i treni sono stati fermati e le scuole chiuse.
Qui un'immagine che giunge da Bologna, dove l'acqua ha invaso i portici.
In molti paesi, tra cui anche proprio Bologna, è stato chiesto alle persone di lasciare i piani terra delle proprie abitazioni e di evitare di uscire.
Il maltempo fa paura in Emilia Romagna
foto IPP/local time Spazzate Sassatelli - bologna 02-05-2023 maltempo in emilia romagna nella foto le campagne allagate per l esondazione fiume Sillaro *** photo IPP local time Spazzate Sassatelli bologna 02 05 2023 bad weather in emilia romagna in the photo the countryside flooded by the Sillaro river flooding PUBLICATIONxNOTxINxITAxFIN 0
Alluvioni in Emilia Romagna: solidarietà dal presidente della Confederazione Alain Berset. (immagine d'illustrazione)
Maltempo in Emilia-Romagna: a Ravenna continua allerta rossa, ma i livelli idrici migliorano.
Un uomo pulisce la sua casa dalle macerie dopo l'alluvione a Faenza.
Le persone puliscono le loro case dalle macerie in seguito all'alluvione a Faenza.
Alcuni abitanti di Lugo vengono soccorsi dai vigili del fuoco fluviali su un gommone dopo essere rimasti intrappolati dall'alluvione coi loro cani.
Un'auto danneggiata durante l'allagamento del fiume Lamone a Faenza.
Continua a salire il bilancio delle vittime, mentre le squadre di soccorso dei vigili del fuoco sono alla ricerca di persone intrappolate nelle loro case. Qui le aree allagate a Lugo, vicino a Ravenna.
Uno dei centri di accoglienza per gli sfollati a Lugo, vicino a Ravenna.
Questa veduta aerea mostra automobili ed edifici parzialmente sommersi in un'area allagata a seguito dello straripamento del fiume, nel centro di Lugo, vicino a Ravenna.
I binari della stazione allagati a causa dell'esondazione di un fiume, a Lugo, vicino a Ravenna.
Un'auto è rimasta «appesa» a un palo dopo che l'alluvione si è ritirata a Sant'Agata Santerno vicino a Ravenna.
Un parcheggio per roulotte allagato a Sant'Agata Santerno vicino a Ravenna.
La gente guada l'acqua dell'alluvione a Lugo, vicino a Ravenna.
Vista su un'area allagata a causa dell'esondazione del torrente Idice a Budrio.
Un soccorritore porta in salvo un ragazzino a Faenza.
Le immagini dall'alto degli allagamenti sono impressionanti. Qui una proprietà a Budrio, Bologna.
Una veduta aerea del ponte Motta, che collega la Motta-Budrio con San Martino in Argine, (Bologna) completamente distrutto dalla piena del torrente Idice a Budrio, Bologna, Italia, 17 maggio 2023. Una nuova ondata di piogge torrenziali sta colpendo l'Italia, in particolare la regione nord-orientale dell'Emilia-Romagna e altre parti della costa adriatica.
I soccorsi stanno sfollando le persone a Faenza con l'ausilio di barchette e gommoni.
Il ponte Motta non c'è più.
S'è perso il conto delle persone sfollate. Dovrebbero essere oltre 13.000.
Un pezzo del ponte Motta prima d'essere inghiottito dalle acque.
Important interventi anche a Coccolia, vicino a Ravenna,
Alcune parti dell'Emilia-Romagna sono allagate. E il peggio non è ancora passato.
A Faenza, una delle zone più colpite in assoluto, diverse persone per salvarsi dalle esondazioni dei fiumi, sono salite sui tetti. Da dove vengono tratte in salvo dalla Guardia Costiera tramite l'elicottero.
Il numero delle persone sfollate e soccorse continua ad aumentare ora dopo ora. Sono almeno 13.000 (a metà del pomeriggio del 17 maggio) persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni.
Il fiume Savio fa davvero paura a Cesena.
A Faenza la situazione è davvero drammatica.
Le aree allagate a Faenza, una delle città più colpite dall'esondazione del fiume Lamone, in località Ponte delle Grazie, vicino a Ravenna.
Altre aree allagate di Faenza, una delle città più colpite dall'esondazione del fiume Lamone: la rottura dell'argine ha interessato anche il lato sinistro del fiume, quello rivolto verso il centro della città.
Un cittadino con un kayak gonfiabile fa avanti e indietro tra le case allagate per portare sulla terra ferma alcune persone bloccate in casa a Cesena.
Il Ponte Nuovo di Cesena e l'acqua del fiume Savio al limite.
Questa foto aerea, fornita dai vigili del fuoco italiani, mostra le case allagate a Cesena, in Emilia Romagna.
La regione è stata colpita da piogge insolitamente intense che hanno causato gravi inondazioni.
Qui le auto sommerse dall'acqua a Faenza.
Sempre a Faenza. In alcune zone della regione del centro Italia i treni sono stati fermati e le scuole chiuse.
Qui un'immagine che giunge da Bologna, dove l'acqua ha invaso i portici.
In molti paesi, tra cui anche proprio Bologna, è stato chiesto alle persone di lasciare i piani terra delle proprie abitazioni e di evitare di uscire.
Torna la pioggia sull'Emilia-Romagna già duramente colpita dal maltempo nei giorni scorsi e l'emergenza non si ferma: ci sono ancora vaste aree sott'acqua, le frane stanno mettendo in ginocchio l'Appennino e per domani è confermata l'allerta rossa. Le precipitazioni potrebbero infatti far di nuovo innalzare il livello dei fiumi.
Non solo: il passaggio delle piene dei fiumi ha ingrossato il fitto reticolo di canali agricoli che continuano ad esondare come in un effetto domino tanto che l'acqua ha allagato una parte consistente della periferia di Ravenna.
E si aggrava il bilancio delle vittime. Questa mattina a Faenza la Polizia ha recuperato il corpo di un anziano: il conto complessivo dei morti sale a 14 e si teme che possa crescere ancora. È salito invece a oltre 15.000 il numero delle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa.
Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24 e sono 8.000 i cittadini che hanno già trovato accoglienza in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni in palestre, palazzetti dello sport e scuole.
Si prova anche a correre ai ripari con operazioni idrauliche mai fatte prima: è in corso una manovra per provare a invertire le acque del Cer, il Canale emiliano-romagnolo, ovvero l'albero maestro del reticolo dell'irrigazione, per portarle nel Po. A Ravenna è stato costruito un argine di terra per provare a limitare le inondazioni.
Adesso la crisi colpisce la Bassa Romagna e l'Appennino
Mentre l'acqua si ritira lentamente da alcune delle zone allagate nei giorni scorsi – dove centinaia di soccorritori, volontari e semplici cittadini continuano a spalare e a pulire senza sosta – sotto stress, in particolare, c'è adesso la Bassa Romagna
In un'area di circa 100 chilometri quadrati che all'80-90% è alluvionata, abitano circa 100mila persone che sono alle prese con un grosso problema legato all'approvvigionamento di cibo e acqua. A partire da Sant'Agata sul Santerno, forse il comune più colpito dall'alluvione.
Ma in crisi è anche l'Appennino: Casola Valsenio, ad esempio, è martoriato dalle frane e praticamente tagliato fuori dal resto del mondo. Stesso problema a Modigliana dove i movimenti franosi che preoccupano non si contano più.
O a Mercato Saraceno dove il dissesto geologico ha praticamente cambiato la geografia del paese. Ci sono più o meno 300 frane e 500 strade chiuse, rimangono blackout elettrici e interruzioni alle linee telefoniche che complicano ulteriormente i soccorsi.
«Con il governo lavoriamo come un sol uomo, perché fra istituzioni e giusto fare così»
Martedì, intanto, è fissato il Consiglio dei ministri che dovrà decretare lo stato di calamità. Il capo della protezione civile Fabrizio Curcio a Bologna ha incontrato le istituzioni per l'istruttoria del provvedimento. A Hiroshima, la premier Giorgia Meloni ha mostrato ai leader del G7 le immagini dell'alluvione.
Sempre martedì è in programma un incontro della Regione e delle parti sociali con l'esecutivo per affrontare le questioni più urgenti. «Con il governo – dice il presidente della Regione Stefano Bonaccini – lavoriamo come un sol uomo, perché fra istituzioni e giusto fare così».
In attesa dei fondi per i rimborsi a chi ha subito danni, un po' di sollievo arriverà dalla decisione dell'Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) di sospendere il pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas a favore delle popolazioni colpite dagli eccezionali eventi meteorologici. La delibera riguarda tutte le utenze nei Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi dal primo di maggio, con i peggioramenti degli ultimi giorni.
La procura di Ravenna ha aperto un fascicolo sui morti per l'alluvione. In un caso si procede per omicidio colposo contro ignoti in quanto alcuni vicini hanno segnalato di avere invano richiesto aiuto perché preoccupati per la sorte di un uomo che poi è morto.