Vicino al confine svizzero Bimbi accoltellati in un parco ad Annecy, uno di loro ricoverato a Ginevra 

SDA / Red

8.6.2023 - 14:30

Ad Annecy, in Francia, una persona armata di coltello ha ferito 6 persone, tra cui 4 bambini piccoli. Fonti riferiscono che si tratta di un siriano cristiano richiedente l'asilo. L'attentatore è stato arrestato.

8.6.2023 - 14:30

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • Ad Annecy, in Francia, una persona armata di coltello ha ferito 6 persone in un parco, tra cui 4 bambini piccoli.
  • L'Attentatore sarebbe Abdalmasih H, che si dichiara «cristiano di Siria». È questa anche la sua appartenenza religiosa secondo quanto emerge dai documenti di richiesta di asilo in Francia.
  • Annecy si trova vicino al confine svizzero e uno dei bimbi è stato trasferito in un ospedale di Ginevra.

Tra i feriti ci sarebbero almeno quattro bambini molto piccoli e due adulti. I bimbi sono in condizioni gravissime e si trovano in pericolo di morte. 

Da quanto si apprende da fonti dell'inchiesta, i più gravi fra i quattro bambini feriti dalle coltellate sono fratello e sorella, rispettivamente di 2 e 3 anni. Gli altri due sono un bimbo tedesco di 22 mesi e un bambino inglese di 2 anni. Due adulti sono fra i feriti, entrambi uomini. Uno ha 78 anni ed è grave.

L'assalto è avvenuto alle 9:45 in un piccolo parco attrezzato con giochi all'interno di un giardino. Tutta la zona dell'attentato, attorno al «Jardin de l'Europe» e al Paquier, è transennata dalla polizia.

Uno dei feriti colpito dagli spari degli agenti

La procuratrice Line Bonet-Mathis, in una nuova conferenza stampa nella città dell'Alta Savoia francese, ha ribadito che i 4 bambini sono «molto gravi», così come uno dei due adulti, che è stato ferito casualmente dal fuoco aperto dai poliziotti per immobilizzare l'attentatore.

Si tratta di un uomo che appare nelle immagini dell'attacco con uno zaino sulle spalle e che insegue l'attentatore Abdalmasih Hanoun per i 4 minuti dell'azione e della fuga, fino all'arrivo degli agenti.

Nell'operazione dei poliziotti, arrivati prontamente in motocicletta, uno dei proiettili che hanno ferito soltanto leggermente l'attentatore siriano ha invece colpito l'inseguitore «eroe», come già lo definiscono alcuni media francesi.

L'attentatore è un «cristiano di Siria»

L'attentatore è stato arrestato tempestivamente. Come detto, il suo nome sarebbe Abdalmasih Hanoun, che si dichiara «cristiano di Siria». È questa anche la sua appartenenza religiosa secondo quanto emerge dai documenti di richiesta di asilo in Francia.

Stando a informazioni di Le Parisien, non è schedato né segnalato dai servizi di informazione come elemento pericoloso.

Secondo testimoni ascoltati da giornalisti di BFM TV, l'attentatore avrebbe gridato – scagliandosi contro i bambini – «in nome di Gesù». Al tempo stesso avrebbe mostrato una medaglia che aveva appesa al collo, forse il crocifisso, che gli è stato poi trovato al momento dell'arresto.

Lui stesso padre di una bambina

Intanto secondo BFM TV Abdalmasih H., classe 1991, è lui stesso padre di una bambina, avuta dalla sua ex compagna, in Svezia, tre anni fa. L'emittente ha contattato la donna, che ha raccontato di aver incontrato Abdalmasih – in Svezia dal 2013 – cinque anni fa in Turchia. L'uomo è originario della città di Hassake, in Siria, dove c'era una grossa comunità cristiana fino al 2011 e poi è stata teatro di violenti conflitti.

La coppia, ha riferito la donna, ha abitato a Trollhattan, in Svezia, ed ha avuto una bambina che oggi ha 3 anni. Sia lei, sia Abdalmasih seguivano dei corsi a distanza per una formazione da infermieri.

Si sono separati, ha raccontato la donna, circa 8 mesi fa e da circa quattro non aveva più notizie dell'ex compagno. Sapeva soltanto che aveva lasciato la Svezia per trasferirsi in Francia, ad Annecy. L'ex compagna lo descrive come una «persona gentile», che si è sempre occupata della loro bambina.

Arresto tempestivo

Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha confermato sempre con un Tweet l'avvenuto arresto «grazie al tempestivo intervento delle forze dell'ordine».

Il presidente francese Emmanuel Macron ha commentato su Twitter che «la nazione è sotto shock», esprimendo vicinanza alle famiglie delle vittime e ai soccorritori mobilizzati nell'operazione.

La prima ministra, Elisabeth Borne, è immediatamente partita alla volta di Annecy.

«Nessun movente terroristico»

Al momento «non emerge alcun movente terroristico» nell'attentato di Annecy commesso da un siriano contro diverse persone fra cui dei bambini: lo ha detto in una conferenza stampa in riva al lago di Annecy, trasmessa in diretta tv, la procuratrice Line Bonet-Mathis.

Parlando al fianco della premier Elisabeth Borne, la Bonet-Mathis ha aggiunto che l'attentatore è in stato di fermo, «ferito solo in modo lieve».

Uno dei bimbi ricoverato a Ginevra

Annecy si trova nel sud-est della Francia, al confine con la Svizzera, a circa 45 minuti di auto da Ginevra.

Uno dei bambini di circa 3 anni rimasto ferito nell'attentato è stato trasferito in elicottero a Ginevra. Si tratterebbe, secondo la stampa francese, della vittima maggiormente ferita nonché del più grave tra i 4 bambini raggiunti dall'assalitore con il coltello.

Secondo le stesse fonti, 37 persone sono in stato di shock dopo aver assistito alla scena e sono seguite dal personale sanitario locale.

SDA / Red