«Ocean Community» Così i ricchi affronteranno il cambiamento climatico

tsha

21.9.2020

Cambiamento climatico? Niente paura: ecco il progetto «Ocean Community», un resort di lusso pensato per restare all’asciutto.

Il cambiamento climatico si accompagna ad una logica perversa: quelli che più contribuiscono al riscaldamento del pianeta sono anche coloro che probabilmente ne subiranno meno le conseguenze. Le prime vittime sono i più poveri, le popolazioni dei paesi in via di sviluppo, i cui raccolti inaridiscono mentre gli stati insulari muoiono.

I ricchi, invece, che non rinunciano a esplorare il mondo e a prosciugare le risorse fossili come se non ci fosse un domani, potrebbero anche sopravvivere senza problemi all’innalzamento del livello dei mari. In fin dei conti, ne hanno i mezzi.

La grande fuga

Il progetto «Ocean Community» è un rifugio di lusso galleggiante, in cui sarà possibile ritirarsi sborsando una certa cifra. Questo complesso, pensato dal polacco Wojciech Morsztyn, propone delle piccole capsule in grado di accogliere da due a quattro persone che potranno tenere i piedi all'asciutto a poche centinaia di metri dalla terraferma.

Le case fluttuanti progettate in questo complesso sono disposte intorno a una piattaforma che le rifornisce di acqua ed elettricità. I vari moduli, su richiesta, possono essere collegati tra loro. Il progetto specifica che alcuni moduli speciali possono ospitare, per esempio, una sala fitness o una sala cinematografica e possono essere prenotati attraverso un’applicazione.

Chi vorrà semplicemente stare in casa potrà ammirare l’acqua che arriva alla soglia attraverso grandi finestre panoramiche. Dopo tutto, l’innalzamento del livello dei mari può essere un bello spettacolo, se osservato con i piedi all’asciutto.

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