Animali Una gorilla è morta durante la notte allo zoo di Basilea

scmi, ats

31.3.2023 - 12:28

Faddama con uno dei suoi cuccioli. (Foto d'archivio)
Faddama con uno dei suoi cuccioli. (Foto d'archivio)
Keystone

Ieri notte, un esemplare femmina di gorilla ospite dello zoo di Basilea, soprannominata Faddama, è spirata presumibilmente a causa di un infezione dovuta alla tenia della volpe. A renderlo noto è la stesso zoo in una nota odierna.

31.3.2023 - 12:28

La gorilla 40enne Faddama ha vissuto tutta la vita nello zoo di Basilea, dove è nata nel 1983, e ha dato alla luce quattro cuccioli in totale.

La malattia le era stata diagnosticata lo scorso gennaio e da quel momento era stata sottoposta a cure a base di medicamenti. La sua condizione si è aggravata nel corso degli ultimi giorni e l'ha portata a non avere né appetito né sete.

Come negli altri casi di decessi in giardini zoologici, sarà avviato un esame patologico per risalire alle cause esatte che hanno condotto il gorilla alla morte.

Cibo trattato al vapore

I gorilla, alla pari degli esseri umani, possono fungere da ospiti intermediari per la tenia della volpe, che può essere trasmessa attraverso l'assunzione di cibo contaminato da escrementi di volpe. L'infezione da questo parassita può condurre a una malattia tumorale del fegato.

Per arginare le possibilità di contagio, dal 2011 le verdure e l'insalata locali destinate alle scimmie vengono trattate a vapore, al fine di eliminare le uova di tenia, mentre quelle che vengono consumate fresche devono provenire da regioni in cui tale parassita non si trova, come il Ticino o i Paesi dell'Europa del sud.

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