Disastri Diga crollata in Brasile, almeno 9 morti e 300 dispersi

ATS

26.1.2019 - 09:45

Le immagini dell'impressionante colata di fango.
Le immagini dell'impressionante colata di fango.
Source: KEYSTONE

È salito a nove il bilancio delle vittime accertate in Brasile a causa del crollo di una diga di scarti minerari venerdì a Brumadinho, a 60 km da Belo Horizonte: i dispersi, secondo quanto riporta il quotidiano O Globo, sono circa 300, travolti da fango e detriti.

Stando a fonti ufficiali, circa 100 persone sono state tratte in salvo. Nello stesso Stato, il Minas Gerais, tre anni fa un'altra diga cedette a Mariana, causando il più grande disastro ambientale della storia del Paese.

"Poche chance di trovare superstiti"

Ci sono poche possibilità di trovare persone ancora in vita sul luogo del crollo. "Probabilmente recupereremo solo corpi", ha detto il governatore dello Stato di Minas Gerais, Romeu Zema, citato dalla BBC online.

L'onda di fango e rifiuti ha investito tutto

Secondo quanto reso noto dalla società Vale, proprietaria dell'impianto, il crollo si è registrato nel primo pomeriggio di venerdì a Mina de Corrego do Feijao. L'onda di fango e rifiuti ha investito vari edifici dell'azienda, tra cui la caffetteria dove stavano pranzando centinaia di lavoratori, e la piccola località di Vila Ferteco.

Il presidente della Vale, Fabio Schvartsman ha detto che dopo il disastro di Mariana, nel novembre del 2015, che lasciò un bilancio di 19 morti, la società ha "fatto tutto quello che era possibile per garantire la sicurezza e la stabilità" delle dighe. "Il fatto - ha aggiunto - è che non sappiamo ancora cosa sia successo".

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