La classifica di OMPI La Svizzera rimane campione mondiale dell'innovazione

hm, ats

26.9.2024 - 17:01

L'OMPI ha sede a Ginevra.
L'OMPI ha sede a Ginevra.
Keystone

La Svizzera rimane numero uno al mondo in materia di innovazione: è quanto emerge da una graduatoria pubblicata a scadenza annuale dall'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI).

Dietro alla Confederazione (che è prima dal 2011) si classificano la Svezia e gli Stati Uniti, che completano il podio allo stesso modo dell'anno scorso, nonché Singapore, che ha scavalcato la Gran Bretagna. La Cina ha guadagnato un posizione e sale all'11esimo rango: è comunque l'unico paese emergente fra i primi 20 della graduatoria.

«Nel 2023 abbiamo assistito a un calo della spesa per la ricerca e lo sviluppo, a una riduzione delle pubblicazioni scientifiche e a una diminuzione degli investimenti in capitale di rischio ai livelli precedenti la pandemia», dichiara generale dell'OMPI Daren Tang, citato in un comunicato di presentazione del Global Innovation Index (GII), un indice che sintetizza decine di indicatori.

«I progressi tecnologici sono però rimasti forti nel 2023, in particolare nelle aree legate alla salute come il sequenziamento del genoma, così come nella potenza di calcolo e nelle batterie elettriche», ha aggiunto il 52enne con passaporto di Singapore e studi in diritto nella città-stato e a Washington. «Anche l'adozione della tecnologia è progredita, in particolare nei rami del 5G, della robotica e dei veicoli elettrici».

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