Gli esperti Meteo estrema, in Europa ci saranno molti più morti

SDA

20.3.2023 - 15:07

Gli esperti mettono in guardia dai fenomeni atmosferici estremi. (Immagine d'archivio).
Gli esperti mettono in guardia dai fenomeni atmosferici estremi. (Immagine d'archivio).
Keystone

«Quasi la metà della popolazione mondiale vive in aree altamente vulnerabili ai cambiamenti climatici. Negli ultimi 10 anni il numero dei morti per siccità, nubifragi e uragani è stato 15 volte più alto». L'Europa sarà duramente colpita.

20.3.2023 - 15:07

Lo comunicato gli esperti di clima dell'Intergovernamental panel on climate change (Ipcc) nella sintesi per i decisori politici del «Sesto Rapporto di valutazione» avvertendo che «in questa decade un'azione accelerata di adattamento ai cambiamenti climatici è essenziale. Nel frattempo occorre tagliare subito le emissioni di gas serra in tutti i settori e dimezzarle entro il 2030».

In Europa ci saranno molti più morti per il caldo

Il numero di decessi e persone a rischio di stress da calore in Europa è previsto aumenti con il riscaldamento globale, raddoppiando o triplicando per un innalzamento della temperatura a 3 gradi centigradi, rispetto a 1,5 indica il panel intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici dell'Onu.

Gli esperti indicano quattro categorie di rischi-chiave per l'Europa: dalle ondate di calore su popolazioni e ecosistemi, alla siccità per la produzione agricola, dalla scarsità di risorse idriche alla maggiore frequenza e intensità di inondazioni. Lo ricorda Piero Lionello, leading author del capitolo 13 «Europe» e del cross-chapter paper 4 «Mediterraneo» del Sesto rapporto di valutazione dell'Ipcc (Climate Change 2022: Impatti, adattamento e vulnerabilità).

Lionello ricorda che «ci si attende che il numero di decessi e persone a rischio di stress da calore aumenti con il riscaldamento globale, raddoppiando o triplicando per un innalzamento della temperatura pari a 3 gradi centigradi, rispetto a 1,5. Il riscaldamento ridurrà gli habitat adatti agli attuali ecosistemi terrestri e marini e cambierà irreversibilmente la loro composizione, con effetti la cui gravità aumenta al di sopra del livello di riscaldamento globale di 2 gradi.».

«Le misure di adattamento allo stress termico della popolazione e il contenimento dei rischi da ondate di calore necessitano di molteplici interventi su edifici e spazi urbani» spiega l'esperto.

Importanti perdite agricole in Europa

Sui rischi per la produzione agricola, lo scienziato ricorda che «a causa di una combinazione di caldo e siccità, si prevedono nel XXI secolo perdite sostanziali in termini di produzione agricola per la maggior parte delle aree europee» mentre il rischio di scarsità di risorse idriche nell'Europa centro-occidentale «diventa molto alto» nel caso di +3 gradi di temperatura, ma «nell'Europa meridionale il rischio è già elevato per un livello di riscaldamento globale di 1,5 gradi».

A causa dell'aumento delle precipitazioni estreme in molte aree Europee e dell'innalzamento del livello del mare lungo praticamente tutte le coste (un'eccezione è la penisola Scandinava), i rischi per le persone e le infrastrutture derivanti dalle inondazioni costiere, fluviali e pluviali aumenteranno in molte regioni d'Europa.

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