Concentrazione radio-TV «No» alla SSR a Zurigo: nasce «Pro Idée Suisse»

ATS

21.5.2019 - 15:03

Nella Svizzera tedesca è stata creata un'associazione che si oppone alla crescente concentrazione a Zurigo delle redazioni del servizio pubblico
Nella Svizzera tedesca è stata creata un'associazione che si oppone alla crescente concentrazione a Zurigo delle redazioni del servizio pubblico
Source: SDA

Nella Svizzera tedesca è stata creata un'associazione che si oppone alla crescente concentrazione a Zurigo delle redazioni del servizio pubblico.

L'organizzazione, denominata «Pro Idée Suisse», è nata dopo la decisione della SSR di trasferire a Zurigo lo studio radio di Berna

Il nome vuole ricordare alla SSR, che per anni ha utilizzato la dicitura «Idée Suisse», la sua funzione federalista, scrive martedì l'associazione in una nota. Nel comitato di sostegno siedono quattro presidenti di partito nazionali, Albert Rösti (UDC), Gerhard Pfister (PPD), Regula Rytz (Verdi) e Martin Landolt (PBD), come pure il vicepresidente del PS Beat Jans.

Per un panorama mediatico diversificato

L'associazione non è interessata soltanto a salvare lo studio radio di Berna, ma più in generale si vuole impegnare per un panorama mediatico diversificato e un servizio pubblico che tenga conto del federalismo elvetico.

Malgrado l'opposizione di esponenti politici e dell'economia, lo scorso autunno la SSR ha deciso di trasferire gran parte delle sue redazioni radiofoniche da Berna a Zurigo. Centosettanta dipendenti saranno interessati dal trasloco, previsto per la fine del 2020.

La decisione fa a pugni con le argomentazioni della stessa SSR, che dice di voler rafforzare la cronaca politica a Berna, scrivono nella nota due ex dirigenti di testate della SSR che fanno parte del comitato direttivo di «Pro Idée Suisse»: l'ex caporedattore di swissinfo, Peter Salvisberg, e l'ex responsabile di «Echo der Zeit», Markus Mugglin.

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