Industria alimentare Nestlé: risultato solido dopo i primi 9 mesi

ATS

21.10.2020 - 12:22

La crisi pandemica e le misure di confinamento che hanno portato alla paralisi di gran parte dell'economia mondiale non hanno scalfito la solidità di Nestlé.

Nel periodo in rassegna le vendite sono calate del 9,4% a 61,9 miliardi di franchi, si legge in una nota diffusa oggi dal gruppo con sede a Vevey (VD). Il fatturato risulta tuttavia leggermente superiore alle attese degli analisti interpellati dall'agenzia Awp, che si aspettavano un dato vicino ai 61,6 miliardi.

Il colosso alimentare ha registrato una crescita organica del 3,5% nei primi nove mesi dell'anno. Nel terzo trimestre ha raggiunto il 4,9%.

Il gruppo spiega la progressione in particolare con la crescita del mercato americano e vendite di prodotti alimentari per animali domestici Purina.

I prodotti lattiero caseari hanno segnato una crescita a una cifra sulla base della forte domanda di latte arricchito e di prodotti di pasticceria.

Stesso livello di progressione si registra nel settore del caffè sostenuto in particolare dai prodotti Starbucks e Nespresso e che secondo il Ceo Mark Schneider, spiega «una accelerazione degli affari del caffè nel terzo trimestre».

Ma è stata soprattutto la divisione salute, Nestlé Health Science, che ha reso possibile registrare vendite a questo livello nonostante la crisi, con una crescita di oltre il 10%. Questo riflette una crescente domanda di prodotti per la salute e per il potenziamento del sistema immunitario, si legge nel comunicato.

Se la regione America ha beneficiato di una crescita organica relativamente elevata (+5,1%), la regione Europa, Medio Oriente, Nord Africa (+2,9%) e soprattutto Asia, Oceania, Africa subsahariana (0,0%) sono rimaste indietro.

Per l'intero esercizio finanziario, la società prevede una crescita organica di circa il 3%, rispetto al 2-3% del precedente. Nel suo comunicato, Nestlé aggiunge che il margine operativo dovrebbe «migliorare» e che l'utile per azione e il rendimento del capitale investito aumenteranno, senza fornire cifre.

La società ritiene di essere «sulla buona strada» per quanto riguarda i suoi piani strategici, evidenziando l'aumento del suo portafoglio e l'acquisizione, completata il 13 ottobre, della società americana Aimmune Therapeutics.

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ATS