Bruciati 50 mia Sprofonda in borsa il gruppo del magnate indiano Adani

Sprofonda in borsa l'impero imprenditoriale del miliardario indiano Gautam Adani, l'uomo più ricco dell'Asia e terzo più benestante al mondo.

È finito sotto l'attacco del fondo americano ribassista Hindenburg Research, che martedì ha reso noti i risultati di due anni di indagini sul conglomerato, denunciando opacità, manipolazione del mercato e irregolarità contabili.

Da quando il rapporto è stato rivelato la galassia delle società quotate di Adani, che farà causa al fondo Usa, ha perso oltre 51 miliardi di dollari di capitalizzazione, accumulati in due sedute di contrattazioni (ieri il listino di Mumbai era chiuso). Oggi i crolli sono stati a doppia cifra, con alcuni dei titoli, come Adani Green Energy e Adani Total Gas, che sono arrivati a perdere fino al 20%, limite giornaliero di ribassi.

Adani Enterprises, la principale delle società di Adani, ha chiuso con un tonfo del 18,3%, a 2768,50 rupie (31 franchi), confermando l'intenzione di procedere con l'aumento di capitale da 200 miliardi di rupie (2,3 miliardi di franchi) che si chiuderà martedì. Un'operazione che si fa ora molto difficile, alla luce del fatto che in borsa le azioni viaggiano ormai con uno sconto dell'11% rispetto al minimo a cui sono offerte agli investitori con l'aumento.

L'ondata di vendite ha pesato sulla borsa di Mumbai, che ha chiuso in ribasso dell'1,6%, peggiore tra i listini asiatici, con le banche che hanno pagato la loro esposizione verso Adani, accumulando le perdite più pesanti. Il crollo segue alcuni anni di performance stellari da parte delle società di Adani, che hanno proiettato l'imprenditore, vicino al premier indiano Narendra Modi, nell'olimpo degli uomini più ricchi al mondo, con un patrimonio superiore ai 120 miliardi di dollari. L'attacco di Hindenburg, calcola Bloomberg, è costato fino ad ora al magnate indiano circa 26 miliardi di dollari di perdite in borsa.

Il gruppo Adani ha bollato il rapporto di Hindenburg, che ha assunto una posizione ribassista su Adani, come «subdolamente malevolo», «non accurato», con «contenuti non suffragati». «Siamo profondamente disturbati da questo intenzionale e sconsiderato tentativo di un soggetto straniero di fuorviare la comunità degli investitori e il pubblico in generale, minacciando la buona fede e la reputazione del gruppo Adani e dei suoi leader, e di sabotare l'offerta di azioni di Adani Enterprises».

Hindenburg accusa Adani di «sfacciata manipolazione dei prezzi delle azioni» – le sue sette principali società quotate hanno guadagnato in media l'819% nell'ultimo triennio – e di «decenni di falsificazione dei bilanci», ma anche di essere schiacciato dai debiti, garantiti spesso dal pegno delle sue stesse «inflazionate azioni», e di essere gestito con un governo d'impresa «familistico» da parte degli Adani, che attraverso società di comodo avrebbero drenato risorse alle società quotate.

ev